Varie

Aggiornamento 8 maggio 2013

TIT I - Linea 1 - Big Data


1 - Relativamente alla Linea d'intervento 1 - Big Data, c'è un significato specifico da attribuire al Settore Comunicazione? (26/04/2013)

Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13/03/2013, Linea d'intervento 1 - Big Data, non si attribuisce alcun significato specifico al settore Comunicazione, ciò per consentire una progettualità idonea all'obiettivo.


TIT I - Linea 2 - Cultura ad Impatto Aumentato


1 - Ai sensi dell'art. 13, comma 6 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, per ottenere le "premialità aggiuntive" si devono avere tutte e tre le caratteristiche indicate all'art. 7, comma 4 del suddetto Avviso o anche una sola permette di ottenere, in proporzione, dei punti premio? (05/04/2013)

Ai fini dell'ottenimento degli elementi di premialità di cui all'art. 13, comma 6 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, che prevedono l'attribuzione di massimo 10 punti, sarà necessario evidenziare le qualità di tutte le caratteristiche di cui ai punti a., b. e c. di cui all'art. 7, comma 4, del suddetto Avviso.

 

2 - Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, è possibile presentare un progetto con applicazione sperimentale in una città estera ma eseguita da aziende e università italiane aventi sede in Area Obiettivo Convergenza?  (12/04/2013)

Ai sensi dell'art. 11, comma 1, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, tutti i progetti presentati ai sensi del Titolo I devono avere ad oggetto lo svolgimento, nelle 4 regioni della Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di attività di ricerca industriale, estese a non preponderanti attività di sviluppo sperimentale.

Fermo restando quanto sopra esposto, nulla vieta che si svolgano ulteriori attività di sperimentazione fuori da dette Regioni. Le spese sostenute per la realizzazione di attività fuori Area Convergenza non potranno essere finanziate con le risorse del presente Avviso.

 

3 - Relativamente alla Linea 2 - Cultura ad Impatto Aumentato del bando Start-up, quali sono i criteri di valutazione?  (12/04/2013)

Ai sensi del D.D. 436 del 13/03/2013, modalità e criteri per la valutazione dei progetti per la Linea 2 - Cultura ad Impatto Aumentato, sono definiti all'art. 13 comma 6.

 

4 - In riferimento all'art. 5, comma 3, quali sono i beni culturali oggetto della proposta tecnologica? (12/04/2013)

Ai sensi del D.D. 436 del 13/03/2013, per la Linea 2 - Cultura ad Impatto Aumentato, i beni culturali oggetto della proposta tecnologica di cui all'art. 5, sono quelli definiti all'art. 10 del Codice dei beni culturali e/o all'art. 2, commi 1 e 2, della Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (ratificata dall'Italia il 27/09/2007 con Legge n. 167). 

 

5 - In merito alla Linea 2 "CULTURA AD IMPATTO AUMENTATO", il documento non obbligatorio richiesto dal sistema SIRIO "Dichiarazione ai sensi dell'art.7, comma 3 lettera b dell'Avviso", deve essere una dichiarazione riassuntiva dei 3000 caratteri relativi al paragrafo "obiettivi di ricerca"? c'è un format? (26/04/2013)

Ai sensi dell'art. 7, comma 3, il progetto deve essere obbligatoriamente strutturato sulla base degli elementi di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g) e h), ognuno dei quali deve essere descritto in un massimo di 3.000 caratteri, spazi inclusi, nell'allegato "Progetto di ricerca". Con riferimento alla lettera h si specifica che oltre alla descrizione relativa alla disponibilità del bene culturale all'interno del progetto di ricerca, la domanda deve essere corredata da una formale dichiarazione da parte del detentore del bene culturale. Inoltre, con riferimento al comma 4, lettere a), b) e c), del suddetto articolo 7, la eventuale descrizione di Scalabilità e Replicabilità, Potenziale di fertilizzazione e Partenariato sono opzionali e, laddove presente una di queste caratteristiche, deve essere descritta sempre all'interno dell'allegato "Progetto di Ricerca" con un massimo di 5.000 caratteri. Relativamente al Potenziale di fertilizzazione, può essere dimostrato anche attraverso una lettera d'intenti che dimostri interesse per il riuso del prodotto digitale come materia prima o semilavorato di altri processi. Per l'allegato progetto non è previsto alcun format specifico, ma dovrà rispettare la struttura e i vincoli stabiliti dall'art. 7 dell'Avviso in argomento. 

 

6 - Con riferimento alla Linea 2 del Bando Start up, quali sono gli elementi del progetto (individuati così come elencati al comma 3 dell'art. 7 del bando) da presentare anche in lingua inglese? (08/05/2013)

Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13/03/2013, tra gli allegati previsti dallo schema di domanda deve essere inserita anche una versione del progetto redatta in lingua inglese. Tale allegato è una traduzione puntuale del progetto redatto in lingua italiana, pertanto deve contenere tutti gli elementi di cui all'art. 7, comma 3, del suddetto Avviso. 

 

 

TIT I - Linea 3 - Social Innovation Cluster


1 - La presenza del partner internazionale di cui all'art. 8 comma 5 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013 e, dunque, della lettera di intenti, così come indicato all'art. 9 comma 4, è da ritenersi condizione necessaria ai fini della presentazione della domanda o semplicemente un elemento di premialità? (05/04/2013)

 Ai sensi dell'art. 8 comma 5 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, la presenza nel Cluster di un partner internazionale costituisce elemento di premialità ai fini della valutazione del progetto. Pertanto, in presenza del suddetto partner, la domanda deve essere corredata da una specifica lettera di intenti di cui all'art. 9 comma 4.

 

2 - Ai sensi dell'art. 9 comma 2, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, con riferimento alla numerosità dei soggetti proponenti appartenenti al Cluster, per il quale la partecipazione minima deve essere di tre soggetti, l'eventuale presenza di un Organismo di Ricerca concorre a soddisfare tale requisito? (05/04/2013)

Si, con riferimento all'art. 9 comma 2, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, concorrono al raggiungimento del numero minimo di partecipazione al Cluster tutti i soggetti ammissibili di cui all'art. 9 comma 1, del suddetto Avviso.

 

3 - Per la linea 3 di intervento, ai sensi dell'art. 9, il capofila del raggruppamento per la presentazione del Cluster deve essere una PMI costituita da meno di 6 anni, o può anche essere un'università? Tutte le PMI che intervengono nel Cluster devono possedere il requisito di essere costituite da meno di sei anni? Un istituto bancario può far parte del raggruppamento?  (12/04/2013)

Tutti i soggetti in possesso dei requisiti di cui art. 9, comma 1, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, possono appartenere al Cluster e possono qualificarsi come soggetto capofila.

 

4 - Con riferimento all'art. 9 dell'Avviso (Linea 3 - Social Innovation Cluste) tra la documentazione da allegare alla presentazione della domanda on-line redatta in conformità alla modulistica predisposta dal MIUR, e alle disposizioni dell'Avviso 436/Ric. del 13/03/2013, è necessario presentare il documento "Atto costitutivo forma associata"provvisto di autenticazione notarile? Eventuali partner inseriti all'interno del progetto, come ad esempio delle associazioni no-profit o un gruppo informale di persone fisiche, con il solo scopo di mettere a disposizione dei risultati ottenuti durante lo svolgimento di alcuni progetti di Social Innovaton, devono anch'essi essere inseriti all'interno del consorzio? (19/04/2013)

Ai sensi dell'art. 9 dell'Avviso D.D. 436 del 13/03/2013, tutti i soggetti ammissibili di cui al comma 1, devono presentare domanda riuniti in consorzi,  società consortili, associazioni temporanee di impresa e associazioni temporanee di scopo, come previsto dal comma 2 del medesimo articolo. A tal proposito si specifica che, ai fini della presentazione della domanda, è sufficiente la costituzione della forma associata anche solo mediante scrittura privata senza necessità di autenticazione notarile. Nel caso di ammissione a finanziamento della domanda presentata, il MIUR provvederà a richiedere la riproduzione dell'atto in forma pubblica dinanzi ad un notaio della scrittura privata sottoscritta. Inoltre si precisa che nulla osta al coinvolgimento di partner esterni alla compagine proponente che abbiano un interesse a partecipare. In tal caso, le spese sostenute per la realizzazione di attività non potranno essere finanziate con le risorse del presente Avviso. 

 

5 - Ai sensi dell'art. 8 comma 8 dell'Avviso di cui al D.D. 436 13/03/2013, è possibile presentare un progetto che faccia riferimento a più ambiti? Se sì, perché nella sezione 4 (Progetto) della compilazione della domanda sul portale Sirio è possibile selezionare solo uno degli ambiti dell'elenco? (26/04/2013)

Con riferimento alla Linea 3 - Social Innovation Cluster, ai fini della compilazione delle maschere sul Sistema SIRIO, è richiesto di indicare un solo ambito/settore di riferimento. Gli altri ambiti verranno descritti all'interno del Progetto di Ricerca. 

  

TIT I - Tutte le linee


1 - Perché la Regione Basilicata è stata esclusa dagli interventi di cui all'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013? (05/04/2013)

L'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013 è un'iniziativa rivolta allo sviluppo della ricerca e dell'innovazione nelle Aree Convergenza. Tali Regioni in Italia sono la Campania, la Calabria, la Sicilia e la Puglia, individuate dall'Unione Europea per il ciclo di programmazione 2007 - 2013,  in quanto, tra l'altro, aventi un PIL pro capite inferiore al 75% della media comunitaria.

 

2 - È possibile partecipare a più linee di intervento rimanendo capofila solo di uno dei due progetti? (05/04/2013) 

Si. Uno stesso soggetto, purché in possesso dei requisiti di ammissibilità richiesti dall'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, può partecipare a più linee di intervento.

 

3 - Ai sensi del D.D. 436 del 13.03.2013 è possibile per un soggetto proponente presentare più di una proposta? (05/04/2013)

Si. Uno stesso soggetto, purché in possesso dei requisiti di ammissibilità richiesti dall'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, può partecipare a più linee di intervento.

 

4 - I soggetti industriali di cui al D.D. 436 del 13 marzo 2013, devono sostenere direttamente il 60% del costo del progetto: con "direttamente" si intende con risorse proprie, escludendo eventuali risorse derivanti da accensione di prestiti? (05/04/2013)

Ai sensi dell'art. 13, commi 5, 7 e 9, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013 i soggetti proponenti saranno valutati dagli istituti convenzionati in ordine alla solidità e affidabilità dei soggetti stessi e alla capacità di sviluppare economicamente l'investimento proposto con mezzi propri, a qualunque titolo acquisiti.

 

5 - A seguito dell'ottenimento del finanziamento di cui al D.D. n. 436 del 13.03.2013, la titolarità della proprietà intellettuale della ricerca e dell'eventuale prototipo sviluppato resta in capo all'azienda o al MIUR? (12/04/2013)

A seguito dell'ottenimento del finanziamento, ai sensi del D.D. n. 436 del 13.03.2013, la titolarità della proprietà intellettuale della ricerca e dell'eventuale prototipo sviluppato resterà in capo al soggetto proponente. Si segnala, tuttavia, che, ai sensi dell'art. 30 del Regolamento n. 800/2008 della Commissione Europea, gli eventuali ricavi ottenuti dallo sfruttamento ai fini commerciali del prototipo realizzato, verranno detratti dai costi riconosciuti come ammissibili.

 

6 - In relazione alla linea 1, e 2, in caso di raggruppamento, è necessario fornire una documentazione che attesti la costituzione del partenariato? Se si, che tipologia deve avere?  Può essere presentato un protocollo o anche una lettera d'intenti a costituirsi in caso di aggiudicazione del contributo?  (12/04/2013)

Tutti i soggetti in possesso dei requisiti di cui agli artt. 3 e 6 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, qualora propongano un progetto in forma associata, dovranno contestualmente presentare  atto costitutivo della forma associata prevista, la quale dovrà essere già costituita al momento della presentazione della domanda. A tal proposito si specifica che, ai fini della presentazione della domanda, è sufficiente la costituzione della forma associata anche solo mediante scrittura privata senza necessità di autenticazione notarile. Nel caso di ammissione a finanziamento della domanda presentata, il MIUR provvederà a richiedere la riproduzione dell'atto in forma pubblica dinanzi ad un notaio della scrittura privata sottoscritta.

 

7 - In relazione all'art. 13, comma 5, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, quali sono gli istituti convenzionati con il MIUR che procederanno alla valutazione dei progetti? Con quali criteri verrà effettuata la valutazione? (12/04/2013)

Ai sensi dell'art. 13, commi 5, 7 e 9, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013 i soggetti proponenti saranno valutati dagli istituti di credito a tal fine convenzionati con il MIUR (RTI Banca del Mezzogiorno-MedioCredito Centrale S.p.A., MedioCredito Italiano S.p.A., MPS Capital Service Banca per le Imprese S.p.A., Banca Nuova S.p.A.) in ordine alla solidità e affidabilità dei soggetti stessi e alla capacità di sviluppare economicamente l'investimento proposto.

 

8 - In relazione al bando Start-Up, in presenza di raggruppamenti la scheda di domanda deve essere firmata da ogni legale rappresentante dei soggetti proponenti? (12/04/2013)

Ai sensi del D.D. 436 del 13 marzo 2013, lo schema di domanda, in caso di proponenti costituiti in forma associata, dovrà essere sottoscritto digitalmente dal rappresentante legale del soggetto avente la rappresentanza del raggruppamento. Nel caso di progetti presentati congiuntamente da due o più soggetti, la domanda dovrà essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante di ogni soggetto co-proponente o dal soggetto delegato dagli altri partner.

 

9 - Quali sono le modalità e con quale tempistica avverrà la rendicontazione? (12/04/2013)

I progetti progrediranno per Stati di Avanzamento Lavori (S.A.L.) la cui attività di valutazione sarà caratterizzata da modalità e tempistiche rigorosamente definite nell'Atto disciplinare/contrattuale.

 

10 - È possibile coinvolgere nel progetto dei partner che non ricevano alcun contributo ma che abbiano un interesse a partecipare per poter avere delle royalties e/o partecipazione agli eventuali ricavi sui risultati del progetto? (12/04/2013)

Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, nulla osta alla partecipazione di partner nel progetto al fine del riconoscimento di royalties e/o di  partecipazioni ad eventuali  ricavi.

 

11 - Sono possibili variazioni di progetto o di compagine successive all'emanazione del decreto di concessione della agevolazioni? (12/04/2013)

Varianti che comportino modifiche che alterino lo sviluppo delle attività progettuali e/o dei soggetti afferenti la compagine di progetto, saranno regolate nell'Atto disciplinare/contratto.

 

12 - Con riferimento al Bando Start up, i costi relativi alla fidejussione sono ritenuti ammissibili? (19/04/2013)

Con riferimento all' art. 11 comma 2 lettera c. dell'Avviso 436 del 13/03/2013 i costi relativi alla fidejussione possono essere correttamente imputati alla voce di costo f. Altri costi di esercizio.

 

13 - Quali criteri saranno adottati dagli Istituti Convenzionati ai fini della valutazione? (19/04/2013)

Le modalità di valutazione relative alla solidità, all'affidabilità e alla capacità di sviluppare economicamente l'investimento proposto, saranno successivamente definite in accordo con gli Istituti di credito a tal fine incaricati dal MIUR.

 

14 - Con riferimento all'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, la P.A. che svolgerà le attività di sperimentazione deve formalmente entrare a far parte del partenariato proponente? Se sì, è prevista una quota minima/massima di partecipazione ai costi progettuali? (19/04/2013)

Ai sensi dell'articolo 4, comma 6, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, la Pubblica Amministrazione è il soggetto presso cui il raggruppamento proponente prevede di svolgere l'attività di sperimentazione. Essa rappresenta un partner esterno a tale raggruppamento, tuttavia è richiesta una esplicita formalizzazione del suo coinvolgimento nel progetto. Pertanto, ai sensi  del medesimo articolo, il progetto deve essere accompagnato da una atto dell'organo deliberante che attesti la disponibilità dell'amministrazione alla partecipazione. Non è prevista una partecipazione diretta ai costi progettuali. 

 

15 - La stessa società può presentare più progetti differenti per una stessa linea di progetto? (26/04/2013)

Si. Uno stesso soggetto, purché avente i requisiti di ammissibilità di cui agli artt. 3, 6, e 9 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, può presentare più progetti, anche  all'interno della stessa linea di intervento.

 

16 - Con riferimento al Bando Start up, la domanda generata dal sistema informatico SIRIO può essere firmata digitalmente da due legali rappresentanti aventi firma congiunta? (26/04/2013)

La firma digitale nella domanda generata dal sistema informatico SIRIO, può essere apposta solo da un legale rappresentante. Nel caso di ammissione a finanziamento della domanda presentata, l'Atto disciplinare/contrattuale dovrà essere sottoscritto da entrambi i legali rappresentanti.

 

17 - Può un Organismo di Ricerca autocertificare il possesso dei requisiti previsti dal regolamento CE 800/2008? (26/04/2013)

Si. È possibile autocertificare il possesso dei requisiti di cui al Regolamento (CE) n. 800 del 6 agosto 2008, dichiarandolo nell'apposito format "Il soggetto proponente" da allegare allo schema di domanda.

 

18 - Ai sensi dell'Art 12 comma 4, nel caso di una Università con sede non delle regioni di Convergenza che svolge consulenza su costi ammissibili di un proponente (art. 11 b,c) per almeno il 10%, si applica la maggiorazione del 15% all'intero progetto? (26/04/2013)

 Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013,  sono ammissibili, in qualità di co-proponenti, le Università e gli  Istituti Universitari statali, e/o gli Enti e le Istituzioni Pubbliche Nazionali di Ricerca vigilati dall'Amministrazione Pubblica Centrale, e/o altri organismi di ricerca in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione Europea del 6 agosto 2008, e tutti comunque con sede operativa nelle 4 regioni dell'Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia). Le consulenze non sono beneficiarie dirette del cofinanziamento. Ad esse viene affidato lo svolgimento di una specifica attività entro il limite del 20% del costo complessivo del progetto di ricerca. Il costo relativo all'attività espletata per consulenze sarà pertanto sostenuto dal proponente che lo esporrà in rendicontazione a fronte di relativa fattura quietanzata.

 

19 - Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013  due piccole imprese con soci comuni  e, più in generale, cointeressenze, possono presentare un progetto congiuntamente? (26/04/2013)

Si, è possibile per due piccole imprese, aventi soci e interessi comuni, presentare un progetto congiuntamente.

 

20 - Cosa si intende per "ricerca industriale"? (26/04/2013)

Ai sensi del Regolamento 800/2008 (CE) del 6 agosto 2008, per Ricerca Industriale si intende: "ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Essa comprende la creazione di componenti di sistemi complessi, necessaria ai fini della ricerca industriale, in particolare per la validazione di tecnologie generiche, ad esclusione dei prototipi".

 

21 - Cosa si intende per "sviluppo sperimentale"?  (26/04/2013)

Ai sensi del Regolamento 800/2008 (CE) del 6 agosto 2008, per Sviluppo Sperimentale si intende: acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e altro, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. Può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi. Tali attività possono comprendere l'elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, purché non siano destinati a uso commerciale. Rientra nello sviluppo sperimentale la realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici e/o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. L'eventuale, ulteriore sfruttamento di progetti di dimostrazione o di progetti pilota a scopo commerciale comporta la deduzione dei redditi così generati dai costi ammissibili.

 

22 - Con riferimento alle Linee di intervento di cui al D.D. 436 del 13/03/2013 (Bando Start Up), dove è possibile trovare le linee guida per la presentazione dei  progetti e i relativi criteri di valutazione? (26/04/2013)

Le Linee Guida per la compilazione delle domande on line sono disponibili all'interno del Sistema informatico S.I.R.I.O., al seguente link: http://roma.cilea.it/PortaleMIUR/portale/Guide.aspx.

Per le Linee di intervento di cui al Titolo I (Big data, Cultura ad Impatto Aumentato, Social Innovation Cluster) i criteri di valutazione delle proposte sono indicati all'art. 13 del suddetto Avviso. Per la Linea di intervento di cui al Titolo II (Contamination Lab) i criteri di valutazione dei progetti sono indicati all'art. 20 del medesimo Avviso. 

 

23 - Cosa si intende per costi di RI e costi di SS? (03/05/2013)

Si intendono i costi relativi alle attività di Ricerca Industriale (RI) e di Sviluppo Sperimentale (SS).

 

 

TIT II - Linea 4 - Contamination Lab


1 - Un ateneo può presentare una sola domanda per la linea 4 o possono essere presentati più progetti provenienti dalla stessa Università? (05/04/2013)

Si. Uno stesso soggetto, purché avente i requisiti di ammissibilità di cui all'art. 16 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, può presentare più progetti.

 

2 - Per la Linea 4 - contamination Lab, che caratteristiche (sede operativa, struttura societaria, ecc) devono avere i partner esterni indicati dall'università e in che modalità (come fornitori, in ATS/ATI con l'università, ecc) possono partecipare tali partner? (12/04/2013)

Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013,  sono ammissibili, in qualità di proponenti, i soggetti in possesso dei requisiti di cui all'art. 16, comma 1. Tali soggetti potranno costituirsi in forma associata tra di loro. Ai sensi dell'art. 16, comma 2, i partner esterni, individuati dalle università, collaboreranno allo sviluppo del CLAb così come indicato nelle Linee Guida relative alla Linea 4 di intervento Clab.

 

3 - Con riferimento all'Avviso D.D. 436 del 13/03/2013 - Linea 4 CLab, oltre all'indicazione dei partner, è necessario allegare anche lettere di endorsement da parte degli stessi? (12/04/2013)

No. Ai sensi dell'art. 16, comma 2, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, i partner esterni dovranno essere indicati nella definizione del progetto.

 

4 - Con riferimento alla Linea 4 - Clab, esiste una tabella di percentuali di studenti del triennio ammissibili? (19/04/2013)

No. Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, Linea 4 - Clab, non esistono tabelle che riportino percentuali limitative relativamente agli studenti destinatari e partecipanti del progetto Clab. Sono i soggetti proponenti a stabilire il numero minimo e il numero massimo di  partecipanti al CLab per ciascun periodo di riferimento, rispettando il criterio di preponderanza degli studenti delle lauree magistrali e/o a ciclo unico sugli studenti non iscritti alle lauree magistrali o dottorandi di ricerca.

 

5 - Con riferimento alla Linea 4 dell'Avviso la partecipazione al Clab da parte di studenti esterni deve avvenire mediante Avviso pubblico o procedure simili? (19/04/2013)

Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, Linea 4 - Clab, non sono previsti vincoli in merito alle modalità di selezione degli studenti.

 

6 - Con riferimento all'art. 17, comma 3, del Bando Start up, dove posso trovare il formulario di presentazione dei CLab? (26/04/2013)

Nell'apposita sezione "Modulistica Bando Start up D.D. 436 del 13/3/2013 - Linea 4 Contamination Lab", del sito http://roma.cilea.it/Sirio, sono disponibili i seguenti format: Schema di domanda, Allegato Soggetto proponente, Template  Progetto, Dichiarazione del possesso dei poteri di firma e  Schede costi del progetto.

 

7 - Ai sensi dell'art. 20, comma 1, del D.D. 436/Ric del 13 marzo 2013), con riferimento alla Linea 4 - Contamination Lab,  anche gli istituti convenzionati col MIUR saranno coinvolti nella valutazione dei progetti? (26/04/2013)

Ai sensi dell'art. 20, comma 1, del D.D. 436/Ric del 13 marzo 2013), la valutazione dei Progetti è affidata a un panel di esperti in possesso di comprovata esperienza nel settore di riferimento, nominati dal MIUR e dal  Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e con oneri a carico del MIUR.

 

8 - Con riferimento alla Linea 4 del Bando Start up, il Manager del Clab può essere una figura esterna all'Università? (03/05/2013)

Si. Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, Linea 4, il Manager può essere individuato anche all'esterno dell'Università.

 

9 - Con riferimento alla Linea 4 del Bando Start up, due atenei che presentano la domanda congiuntamente possono ciascuno nominare un referente di progetto o  deve essere unico per entrambi? (03/05/2013)

Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, con riferimento alla Linea 4 - Contamination Lab, al momento della presentazione della domanda, in presenza o meno di forma associata, dovrà essere indicato un referente per il progetto presentato.

 

10 - Con riferimento alla Linea 4 del  Bando Start up, quali sono i criteri di valutazione dei Progetti? (03/05/2013)

Ai sensi del D.D. 436 del 13/03/2013, modalità e criteri per la valutazione dei progetti per la Linea 4 - Contamination Lab, sono definiti all'art. 20, comma 2.

 

11 - Con riferimento alla Linea 4 - CLAB, l'offerta iniziale da parte dell'Università proponente può consistere nei corsi curricolari già programmati nei corsi di laurea magistrale che partecipano al progetto? (03/05/2013)

Si. Ai sensi della Linea 4 - CLAB dell'Avviso D.D. 436 del 13/03/2013, il progetto può riguardare anche lo svolgimento di attività precedentemente programmate. 

 

12 - Con riferimento alla Linea 4 dell'Avviso 436 del 13/03/2013, il ruolo di Referente del CLab può essere svolto da un professore associato? (08/05/2013)

Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, il referente del Clab deve essere scelto tra il personale di ruolo dell'Ateneo proponente, così come previsto al capitolo 6 delle Linee Guida Contamination Lab.

 

13 - Con riferimento alla Linea 4 del Bando Start Up - Contamination Lab la collaborazione di attori esterni all'Università (attori appartenenti al mondo economico, istituzioni locali, spin-off universitarie, etc.) va soltanto indicata nel form di progetto, senza ulteriori elementi che attestino tali relazioni (lettere di intenti, convenzioni, ecc.)? (08/05/2013)

Ai sensi del D.D. 436 del 13 marzo 2013, Linea 4 - CLAB, sarà necessario inserire all'interno del template, in apposita sezione, quali attori esterni all'Università saranno coinvolti nel progetto, con particolare riferimento agli attori appartenenti al mondo economico. A tal proposito si specifica che non sarà necessario produrre alcuna documentazione specifica.  

  

TIT III  - Tutte le linee


1 - È possibile avere indicazioni relative ai tempi di istruttoria?  (12/04/2013)

La conclusione dell'iter istruttorio relativo alla valutazione delle proposte progettuali avverrà entro il termine massimo di 60 giorni a partire dal 10 maggio 2013, data ultima di presentazione delle domande.

 

 

Data ultimo aggiornamento: 08/05/2013