Caratteristiche dei progetti

Aggiornamento 8 maggio 2013

TIT I - Linea 1 - Big Data


1 - Ai sensi dell'art. 4, comma 4, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, nei 3.000 caratteri previsti per la descrizione di ciascun elemento sono compresi anche gli spazi ed i caratteri speciali? (05/04/2013)

Si. Ai sensi dell'art. 4, comma 4, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013,  i 3.000 caratteri disponibili previsti per la descrizione di ciascun elemento sono comprensivi degli spazi e dei caratteri speciali.

 

2 - Ai sensi dell'art.4, comma 4 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, in merito alla descrizione degli elementi di cui alle lettere a,b,c,d,e,f, ciascuno di questi dovrà essere decritto con un  massimo di 3.000 caratteri oppure è possibile prevedere l'utilizzo complessivo di 18.000 caratteri prevedendo che i caratteri non utilizzati per la descrizione di un elemento possano essere sfruttati per la descrizione di un altro elemento?  (05/04/2013)

Ai sensi dell'art. 4, comma 4 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, l'indicazione relativa ai 3.000 caratteri disponibili per la descrizione degli elementi di cui alle lettere a, b, c, d, e, f, è da intendersi riferita a ciascuno dei diversi elementi in maniera separata.

 

3 - Cosa si intende per "dati nazionali" indicati all'art. 4, comma 3 dell'Avviso? (19/04/2013)

Per dati nazionali si intende l'insieme di dati generati e/o gestiti e/o elaborati a livello nazionale.

 

4 - Con riferimento all'art. 4, comma 6, del Bando Start up, qualora  sia previsto il coinvolgimento di una Pubblica Amministrazione presso cui si prevede di svolgere le attività di sperimentazione,  quest'ultima ha l'obbligo di acquisire il servizio sperimentato? (26/04/2013)

No. Ai sensi dell'art. 4, comma 6, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, per la Pubblica Amministrazione  presso cui si prevede di svolgere le attività di sperimentazione non è previsto l'obbligo di acquisizione del servizio sperimentato.

 

5 - Quali sono le modalità di produzione della "specifica documentazione" richiesta dall'art. 13, comma 4? Con quali modalità dovrà essere trasmessa la "specifica documentazione" richiesta nell'art. 13, comma 4, visto che non è contemplata nè nella struttura del progetto (articolo 4 comma 4), nè nella lista degli allegati riportata nella domanda di partecipazione? (26/04/2013)

Ai sensi dell'art. 13, comma 4, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, non è previsto alcun modello specifico per la dimostrazione della eventuale partnership esistente con un data provider. In questo caso la documentazione specifica prodotta potrà essere acclusa al Progetto di Ricerca. Inoltre si specifica che tale partnership, qualora presente, costituisce esclusivamente un elemento di premialità aggiuntiva rispetto al punteggio assegnato agli elementi di cui all'art. 4, comma 4, dell'Avviso in questione. 

 

6 - Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, nel caso di soggetti proponenti riuniti in forma associata, la descrizione di cui all'art 4 comma 4 lettera c) del suddetto Avviso, come dovrà articolarsi? (26/04/2013)

Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, la descrizione di cui all'art 4 comma 4 lettera c) dovrà riguardare ogni soggetto afferente alla forma associata, evidenziando, oltre competenze tecnico-scientifiche e le eventuali esperienze pregresse nella realizzazione di proposte simili, anche le motivazioni che sono alla base della proposta progettuale che stanno ora presentando.

 

7 - Con riferimento alla Linea 1 del Bando Start up, un progetto di ricerca afferente alla creazione di una base dati nel settore delle tecniche del restauro e conservazione dei beni culturali può essere ammissibile? (03/05/2013)

Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, le proposte progettuali afferenti la Linea 1 - Big Data, dovranno trovare applicazione nei settori definiti all'art. 2, comma 5, del suddetto Avviso.

 

8 - Con riferimento all'art. 4, Linea 1 del Bando Start up, le descrizioni integrative previste al comma 5 del suddetto articolo, con quali modalità dovranno essere dichiarate? Dovrà essere prodotto un documento da allegare al Progetto stesso? (03/05/2013)

Ai sensi dell'art. 4, comma 5, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, nel caso in cui le proposte prevedano il coinvolgimento di più soggetti, le descrizioni integrative richieste dovranno essere  contenute nella struttura del Progetto, fermo restando il limite massimo previsto di 3.000 caratteri.

 

9 - Relativamente al bando Start Up, l'atto dell'organo deliberante della Pubblica Amministrazione attestante la disponibilità alla relativa partecipazione, di cui all'art. 4 comma 6, deve essere allegato alla domanda in fase di presentazione? (03/05/2013)

Si. Ai sensi dell'Avviso 483 del 13 marzo 2013, l'Atto dell'Organo deliberante della P.A. deve essere allegato alla Domanda.

 

10 - I contenuti di cui all'articolo 4, comma 4, del bando start-up, devono essere descritti all'interno dei campi del format di domanda indicato dal 593/2000 o deve essere un documento autonomo? (03/05/2013)

Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 el 13/03/2013, i progetti devono essere strutturati sulla base degli elementi descritti all'art. 4, comma 4. Per la redazione del Progetto, non è previsto un format specifico. Tuttavia il Progetto deve rispettare la struttura e i vincoli stabiliti dall'art. 10 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013.

 

11 - Con riferimento alla Linea 1 - Big Data del Bando Start up, relativamente all'art. 4, comma 6, l'attività di sperimentazione può essere svolta presso un ente privato (partner esterno del progetto)? E' necessario produrre un documento specifico per attestare la disponibilità alla partecipazione, così come previsto nel caso del coinvolgimento con la P.A.? (03/05/2013)

Ai sensi dell'articolo 4, comma 6, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, nel caso in cui l'attività di sperimentazione non venga svolta presso uno dei soggetti proponenti, questa può essere espletata presso una Pubblica Amministrazione. In tal caso il progetto dovrà essere accompagnato da un atto dell'organo deliberante della stessa Amministrazione attestante la propria disponibilità alla relativa partecipazione. 

 

12 - Al fine della presentazione di una Domanda in risposta all'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, se una Università statale partecipa alla proposta di un progetto in qualità di Pubblica Amministrazione, può la stessa contemporaneamente presentarsi anche come soggetto proponente nel medesimo progetto? (08/05/2013)

Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, le caratteristiche delle Domande presentate, ivi compresa quella relativa alla possibilità che nell'ambito di uno stesso progetto una Università si configuri quale Soggetto proponente e quale P.A. coinvolta nelle attività di sperimentazione, saranno oggetto di valutazione da parte degli organi competenti.

 

13 - Ai sensi dell'art. 13, comma 4, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, costituisce titolo di premialità la partnership tra un unico soggetto del partenariato e un data provider o è necessaria la partnership tra l'intero partenariato e il data provider? (08/05/2013)

Con riferimento all'art. 13, comma 4, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013,  i soggetti facenti parte della compagine progettuale,  devono stringere  relazione di partnership con  il data provider. Tale partnership è da considerarsi come elemento di premialità.

 

14 - Con riferimento al Bando Start up, se la proposta prevede il coinvolgimento di una P.A. presso cui svolgere le attività di sperimentazione, l'atto dell'organo deliberante può soddisfare i requisiti dell'art.13 comma 4? (08/05/2013)

Le premialità aggiuntive di cui all'art. 13, comma 4, dell'Avviso D.D. 436 del 13/03/2013, saranno riconosciute solo nel caso in cui sia dimostrata, con specifica documentazione, una partnership con una organizzazione pubblica o privata in grado di mettere a disposizione del progetto un patrimonio informativo rilevante (data provider).    

 

15 - Ai sensi dell'art.4, comma 4 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, in merito alla descrizione degli elementi di cui alle lettere a,b,c,d,e,f, ciascuno di questi dovrà essere decritto con un  massimo di 3.000 caratteri oppure è possibile prevedere l'utilizzo complessivo di 18.000 caratteri prevedendo che i caratteri non utilizzati per la descrizione di un elemento possano essere sfruttati per la descrizione di un altro elemento? (08/05/2013)

Ai sensi dell'art. 4, comma 4 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, l'indicazione relativa ai 3.000 caratteri disponibili per la descrizione degli elementi di cui alle lettere a, b, c, d, e, f, è da intendersi riferita a ciascuno dei diversi elementi in maniera separata. Con riferimento al comma 5 del suddetto articolo non è previsto uno specifico numero di caratteri per la descrizione.

 

  

TIT I - Linea 2 - Cultura ad Impatto Aumentato


1 - Relativamente alla Linea 2 - Cultura ad Impatto Aumentato del bando Start-up, cosa si intende per qualità del legame proposto con il detentore del bene culturale e che tipo di documentazione si dovrà produrre al momento della presentazione del progetto per dimostrare la qualità del legame? (12/04/2013)

Con riferimento alla modalità con cui dovrà essere descritta la qualità del legame proposto con il detentore del bene culturale, dovrà farsi riferimento all'art. 7, comma 3, lettera e) del D.D. 436 del 13/03/2013. La proposta progettuale deve essere accompagnata da  una formale dichiarazione, nella forma ad esempio, di lettera d'intenti, così come specificato dall'art. 7, comma 3, lettera h).

 

2 - In merito alla Linea 2 "CULTURA AD IMPATTO AUMENTATO", per quanto riguarda gli elementi di premialità descritti all'art. 13 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013: "saranno attribuiti con riferimenti a quanto previsto al comma 4 del precedente articolo 4", si desiderava forse far riferimento all'articolo 7 comma 4 piuttosto che all'articolo 4 comma 4? (19/04/2013)

All'art. 13, comma 6, il riferimento corretto da considerare è il comma 4 dell'art. 7, e non il comma 4 dell'art. 4.

 

3 - Ai sensi dell'art. 7, comma 3, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, il bene culturale di cui è richiesta la disponibilità deve essere localizzato esclusivamente in una delle 4 regioni dell'Obiettivo Convergenza? (19/04/2013)

Tendenzialmente sì, considerate le attività di sviluppo sperimentale caratterizzanti il progetto di ricerca. Non si esclude tuttavia che ulteriori attività di sviluppo sperimentale possano essere svolte in altre zone,  fuori da dette Regioni. Le spese sostenute per la realizzazione di attività fuori Area Convergenza non potranno essere finanziate con le risorse del presente Avviso.

 

4 - Con riferimento alla Linea 2 - Cultura ad Impatto Aumentato, all'Art. 7, comma 2, del bando in questione, con il termine "prodotti" s'intende la produzione di tecnologia digitale, oppure altro? Il progetto dovrà prevedere la realizzazione sia di prodotti che di servizi, oppure è possibile prevedere la realizzazione unica di prodotti o di servizi? (26/04/2013)

Ai sensi dell'art. 7, comma 2, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, le domande presentate dovranno avere ad oggetto la realizzazione di prototipi di prodotti e/o di servizi che possano collocarsi sul mercato e che siano afferenti ai seguenti ambiti creativi d'intervento: Digital Cultural Heritage, Making e Design e Spazi della Cultura 2.0, meglio specificati all'art. 5, comma 2, dell'Avviso suddetto. 

 

5 - Con riferimento alla Linea 2 del bando Startup, è obbligatoria la presentazione della dichiarazione da parte dell'eventuale detentore del bene culturale, come indicato all'art. 7, comma 3, lettera h?  (26/04/2013)

Ai sensi dell'art. 7, comma 3, lettera h) dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, si specifica che oltre alla descrizione relativa alla disponibilità del bene culturale all'interno del progetto di ricerca, la domanda deve essere corredata da una formale dichiarazione da parte del detentore del bene culturale.

 

6 - Relativamente all'art. 7, comma 4, qual è la differenza tra un Mou e una lettera di intenti, citati rispettivamente alle lettere a e b? Relativamente alla lettera c, al fine di dimostrare una relazione durevole, è richiesta una specifica documentazione  per dimostrare forme di  procurement innovativo o partnership? (03/05/2013)

Ai sensi dell'art. 7, comma 4, lettere a. e b., del D.D. 436 del 13/03/2013, il MoU (Memorandum of Understanding) è un atto di natura bilaterale mentre la lettera d'intenti è un atto di natura unilaterale. Con riferimento alla lettera c. del suddetto articolo, non è prevista una documentazione specifica a dimostrazione dell'intenzione formale da parte di ente o partner pubblico di creare una relazione durevole con il settore creativo a partire dal progetto, anche attraverso forme di procurement innovativo o partnership pubblico-privato e/o attraverso intenzione formale di co-finanziamento del progetto da parte di un ente pubblico o fondazione. 

 

 TIT I - Linea 3 - Social Innovation Cluster


1- Rispetto quanto scritto nell'art.10 comma 3, in quale paragrafo vengono elencati e descritti i componenti dell'ATS? (26/04/2013)

Con riferimento all'Avviso, si precisa che all'art. 10, comma 3, sono elencati gli elementi caratterizzanti il progetto di Ricerca, i quali dovranno essere descritti all'interno dell'allegato "Progetto di Ricerca". La composizione dell'ATS dovrà essere indicata nelle maschere di S.I.R.I.O. per la presentazione della domanda. Inoltre, dovrà essere allegato, in formato pdf, l'atto costitutivo della forma associata.


 

 TIT I - Tutte le linee


1 - Ai sensi del D.D. 436 del 13/03/2013, esiste un limite per l'indicazione della data di inizio del progetto?   (12/04/2013)

La data di inizio delle attività progettuali non deve essere antecedente alla data di approvazione del progetto. 

 

2 - Ai sensi del Bando Start Up, la proposta progettuale deve contenere necessariamente anche attività di sperimentazione? (19/04/2013)

Ai sensi dell'art. 11, comma 1, dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, tutti i progetti presentati ai sensi del Titolo I devono avere ad oggetto lo svolgimento, nelle 4 regioni della Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di attività di ricerca industriale, estese a non preponderanti attività di sviluppo sperimentale. 

 

3 - Con riferimento al Bando Start up, esiste un formato standard cui adeguarsi per la redazione dei Progetti? (19/04/2013)             

Per la redazione dei Progetti, non è previsto un format specifico. Tuttavia il progetto deve rispettare la struttura e i vincoli stabiliti dall'art. 10 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013.

 

4 - Con riferimento all'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, in merito alla struttura del Progetto, alla descrizione degli elementi, ciascuno dei quali dovrà essere decritto con un  massimo di 3.000 caratteri, è possibile aggiungere schemi o immagini per una migliore esplicazione del testo fornito? (19/04/2013)

Sì. Con riferimento ai Progetti afferenti l'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013,  è possibile integrarne la  descrizione con schemi e/o immagini, fermo restando il rispetto della struttura e dei vincoli stabiliti dall'Avviso in argomento.

 

5 - Con riferimento alla quota privata a carico del soggetto proponente, quali costi possono essere rendicontati? (19/04/2013)

Per le Linee d'intervento di cui al Titolo I, la quota privata può essere rappresentata da tutte le tipologie di costo riconducibili alle voci di spesa previste all'art. 11 dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013.  

 

6 - Con riferimento alla Linea 2 del bando Startup, è obbligatoria la presentazione della dichiarazione da parte dell'eventuale detentore del bene culturale, come indicato all'art. 7, comma 3, lettera h? (26/04/2013)

Ai sensi dell'art. 7, comma 3, lettera h) dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, si specifica che oltre alla descrizione relativa alla disponibilità del bene culturale all'interno del progetto di ricerca, la domanda deve essere corredata da una formale dichiarazione da parte del detentore del bene culturale.

 

7 - Con riferimento al Bando Startup, il personale da coinvolgere nello svolgimento delle attività progettuali, deve essere già assunto al momento della presentazione della domanda? (08/05/2013)

Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, in fase di presentazione del progetto devono essere indicate le figure professionali già in forza  e quelle che eventualmente dovranno essere assunte. 

   

TIT II - Linea 4 - Contamination Lab


1 - Con riferimento alla Linea 4 - Clab è possibile la presentazione del progetto da parte di un solo Soggetto Proponente? (19/04/2013)

Ai sensi dell'Avviso D.D. 436 del 13 marzo 2013, Linea 4 - Clab, è consentita la presentazione della domanda da parte anche di un solo Soggetto Proponente.

 

2 - Con riferimento alla Linea 4 del Bando Start up, è possibile prevedere l'esistenza di due sedi dello stesso Contamination Lab in due città diverse? (03/05/2013)

Si. Ai sensi della Linea 4 - CLAB dell'Avviso D.D. 436 del 13/03/2013, è possibile prevedere sedi diverse dello stesso Contamination Lab, purché appartenenti alle 4 Regioni dell'Obiettivo Convergenza.

 

3 - Con riferimento alla Linea 4 del Bando Start up, l'area fisica dove si svolgerà il progetto Clab, può essere esterna alle strutture delle Università partecipanti? (03/05/2013)

Si. Ai sensi della Linea 4 - CLab dell'Avviso D.D. 436 del 13/03/2013, la sede del CLab può essere esterna alla struttura dell'Ateneo proponente, purchè situata all'interno delle 4 Regioni dell'Obiettivo Convergenza. 

 


 

 

Data ultimo aggiornamento: 08/05/2013