Prosegue l’Operazione trasparenza della P.A.

25/02/2013
Con l’introduzione del decreto legislativo sulla trasparenza, approvato il 15 febbraio dal Consiglio dei Ministri, rafforzate le misure e gli obblighi della pubblica amministrazione in materia di informazione e pubblicità.

Prosegue il cammino verso una sempre maggiore trasparenza della pubblica amministrazione. E' stato approvato infatti in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 15 febbraio scorso, e in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto sulla trasparenza, che introduce misure e obblighi che hanno l'obiettivo di dichiarare, informare e pubblicare quanto fatto con il denaro "pubblico".

Le  novità introdotte sono sostanziali e riguardano l'operato non solo di enti pubblici ma anche dei soggetti privati. Sarà possibile tenere sotto controllo e monitorare i tempi di pagamento delle amministrazioni attraverso un indicatore di "tempestività", che verrà aggiornato annualmente, rivelando i tempi medi di solvibilità verso le imprese aggiudicatarie di contratti pubblici.

Il decreto garantisce informazione e pubblicità su atti di concessione, sovvenzioni, contributi, sussidi, nonché dei compensi stabiliti per persone e professionisti. Al cittadino sarà inoltre possibile accedere ad atti, informazioni e documenti per qualche ragione non ancora pubblicati. Per quanto concerne poi la disciplina relativa agli appalti pubblici, saranno accessibili tutte le informazioni per consentire sia una maggiore concorrenza attraverso un'ampia informazione relativa agli appalti stessi, sia un maggiore controllo sull'imparzialità degli affidamenti.

I siti istituzionali di ogni amministrazione pubblica saranno sempre di più il luogo dove "fare chiarezza", dove sarà possibile trovare per obbligo di legge l'elenco degli offerenti, l'aggiudicatario, l'importo stabilito, i tempi di consegna. Entro il 31 gennaio di ogni anno, tutte le informazioni relative all'anno precedente dovranno essere pubbliche attraverso tabelle riassuntive, scaricabili in un formato digitale standard aperto. Per quanto concerne le opere pubbliche, è l'articolo 38 del decreto, che delinea le misure da seguire. I processi di  pianificazione, realizzazione, e valutazione, saranno supportati da documenti tempestivamente pubblicati sui siti istituzionali, e tra questi anche i documenti di programmazione pluriennale delle opere pubbliche, nonché le linee guida per la valutazione degli investimenti e i pareri dei valutatori, quand'anche si discostino dalle scelte delle amministrazioni in questione.