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Favorire una maggiore presenza di donne ai vertici aziendali: la Commissione europea avvia una consultazione pubblica

08/03/2012
La Commissione europea ha avviato, lo scorso 5 marzo 2012, una consultazione pubblica per individuare i possibili interventi da mettere in atto al fine di ridurre lo squilibrio di genere ai vertici delle società europee.

In occasione della 'Giornata europea della parità retributiva' dello scorso 5 marzo, che evidenzia il divario salariale tra uomini e donne per lo stesso tipo di lavoro, la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica online con lo scopo di raccogliere pareri per individuare misure, a livello dell'Unione, atte a ridurre lo squilibrio tra la rappresentanza uomo-donna ai vertici delle società europee.

La Commissione europea ha contestualmente pubblicato una relazione che mette in luce gli scarsi risultati conseguiti in questo senso ad un anno dall'invito di Viviane Reding, Commissaria europea per la Giustizia, ad un impegno delle società europee quotate in borsa per aumentare volontariamente la presenza delle donne nei consigli di amministrazione, portandone la percentuale al 30% entro il 2015 ed al 40% entro il 2020.


La consultazione sarà aperta fino al 28 maggio 2012, per maggiori informazioni consultare il sito della Commissione Europea - Rappresentanza in Italia