FAQ

Titolo II - Soggetti ammissibili

  1. Con riferimento all'art.4, comma 6 dell'Avviso cosa si intende per "altre aggregazioni di tipo pubblico-privato attive nelle Regioni della Convergenza"?  (29/11/2010)

    Per "altre aggregazioni di tipo pubblico-private attive nelle Regioni della Convergenza" si intendono aggregazioni diverse dai soggetti attuatori di cui all'art. 3 comma 2 formate da soggetti pubblici e privati nel rispetto dei requisiti di ammissibilità previsti al riguardo dall'art. 5 del D.M. 593 e ss.mm. e ii.  che dispongano di una stabile organizzazione nelle Regioni della Convergenza, attualmente già impegnati nello svolgimento di attività di ricerca fondamentale, industriale e sviluppo sperimentale e costituiti in forma associata avente valore legale sia contrattuale, sia societaria.

  2. Ai sensi dell'art.4 comma 8 dell'Avviso la partecipazione diretta dei Soggetti Attuatori di cui all'art. 3 comma 2 del richiamato Avviso non può essere inferiore al 70% del totale, con riferimento sia alle forme associate di cui all'art.4 comma 7, sia alle attività progettuali di cui all'art.4 comma 5. Può il restante 30% essere svolto da imprese e/o enti di ricerca con sede al di fuori delle Regioni della Convergenza?  (29/11/2010)

    No. Il limite del 30 % è riferito alla partecipazione di "altre aggregazioni di tipo pubblico-private" attive nelle Regioni della Convergenza" di cui all'art. 4, comma 6 dell'Avviso.

  3. Cosa si intende per stabile organizzazione nei territori della convergenza? A partire da che data tale requisito è considerato valido? (29/11/2010)

    E' considerata stabile organizzazione un centro dotato di attrezzature specifiche e di personale di ricerca utilizzato nelle attività progettuali. Tale personale deve avere stabile sede di lavoro presso tale organizzazione e rappresentare la quota prevalente del numero di ore lavorate dai ricercatori globalmente impegnati in loco nell'attività stessa. Il personale con contratto di lavoro a progetto, disciplinato dal D.lgs 276/2003, è ricompreso tra il personale avente sede stabile di lavoro presso tale organizzazione. 
    Sia i Soggetti Attuatori di cui all'art. 3 comma 2 che le altre Aggregazioni di tipo pubblico-privato attive nelle Regioni della Convergenza di cui all'art. 4 comma 6 dell'Avviso debbono soddisfare tale requisito al momento della presentazione delle proposte.

  4. L'Associazione Temporanea di Scopo (ATS) e/o l'Associazione Temporanea d'Impresa (ATI) sono considerate forme associate aventi valore legale, sia contrattuale sia societaria, ai sensi dell'art. 4 comma 1 e 6 dell'Avviso di cui al D.D. n. 713/Ric del 29 ottobre 2010?  (29/11/2010)

    Si, le ATI e le ATS sono considerate forme associate aventi valore legale.

  5. Relativamente all'art. 4 comma 1 dell'Avviso la costituzione in forma associata avente valore legale, sia contrattuale sia societaria dei "Soggetti Attuatori" deve avvenire prima della presentazione della domanda o è sufficiente l'impegno a costituirsi in forma associata?  (29/11/2010)

    Con riferimento all'art. 4 comma 1 i Soggetti Attuatori di cui all'art. 3 comma 2 dell'Avviso debbono presentarsi costituiti in forma associata avente valore legale, sia contrattuale sia societaria, al momento della presentazione della domanda di finanziamento.

     

  6. Può essere modificata la composizione dei Soggetti Attuatori del Distretto o del Laboratorio indicata nella tabella di cui all'art. 3 comma 2 dell'Avviso?  (29/11/2010)

    Si, ai sensi dell'art. 4 comma 3 dell'Avviso, eventuali modifiche della composizione dei Soggetti Attuatori di cui all'art. 3 comma 2 dell'Avviso dovranno essere esplicitamente e dettagliatamente descritte in sede di domanda. Resta inteso che i nuovi soggetti dovranno rispettare i requisiti di ammissibilità previsti al riguardo all'art.5 del D.M. 593/00 e ss.mm. e ii..

     

  7. Che cosa si intende per soggetti costituiti in forma associata avente valore legale, sia contrattuale sia societaria?(29/11/2010)

    Ai sensi dell'art. 4, comma 1 e 6, dell'Avviso, una forma associata è considerata avente valore legale, nella misura in cui soddisfi i requisiti soggettivi previsti nell'Avviso e, in particolare, dia vita a un soggetto unitario attraverso le forme contrattuali o societarie tipizzate dal legislatore. Un soggetto associativo organizzato in forma contrattuale è ad esempio il consorzio che in forma societaria si configura come Società Consortile.

     

  8. Un laboratorio privato con accreditamento all'albo MIUR (D.M. 593/2000 art. 14 ) che in questo momento non fa parte di un distretto di cui all'art. 3 comma 2 del D.D. 713/Ric del 29 ottobre 2010, può inserirsi nella compagine di un distretto già esistente e partecipare al bando?  (29/11/2010)

    Si, resta inteso che i nuovi soggetti dovranno rispettare i requisiti di ammissibilità previsti al riguardo all'art.5 del D.M. 593/00 e ss.mm. e ii..
    Ai sensi dell'art. 4 comma 3 del D.D. 713/Ric del 29 ottobre 2010 eventuali modifiche della composizione di cui all'art.4 comma 1 dell'Avviso dovranno essere esplicitamente e dettagliatamente descritte in sede di domanda.

  9. Ai sensi del D.M. 593/00 e ss.mm. e ii. un soggetto costituito nella forma di consorzio e/o di società consortile deve avere una partecipazione finanziaria di imprese superiore al 50% o al 30%?  (29/11/2010)

    Il consorzio e la società consortile deve avere una partecipazione finanziaria dei soggetti indicati all'art. 5 del D.M. 593/00 e ss.mm. e ii.,  primo comma, dalla lettera a. alla lettera d., superiore al 30%, se la sede legale di tali soggetti è nelle aree considerate economicamente depresse del territorio nazionale ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie. Diversamente, ove la sede legale di tali soggetti è fuori delle aree considerate economicamente depresse del territorio nazionale, la loro partecipazione finanziaria deve essere almeno pari al 50% del capitale del consorzio o della società consortile, ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie.
    Resta inteso che la società consortile e/o il consorzio può presentare domanda di agevolazione nell'ambito dell'Avviso n. 713/Ric del 29 ottobre 2010 solo se dispone della stabile organizzazione in una o più Regioni della Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).

  10. Quali sono le caratteristiche degli organismi di ricerca? (29/11/2010)

    Come indicato nel Decreto Ministeriale 2 gennaio 2008, per organismi di ricerca, ai sensi della normativa Comunitaria in materia di Aiuti di Stato, si intendono soggetti senza scopo di lucro, indipendentemente dal proprio status giuridico o fonte di finanziamento e che rispondono a tutti i seguenti requisiti:

    • la principale finalità statutaria consiste nello svolgimento di attività di ricerca scientifica e/o tecnologica e nel diffonderne i risultati, mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie;
    • tutti gli utili sono interamente reinvestiti nelle attività di ricerca, nella diffusione dei loro risultati o nell'insegnamento;
    • le imprese in grado di esercitare influenza su tali soggetti, ad esempio in qualità di azionisti o membri, non godono di alcun accesso preferenziale alle capacità di ricerca del soggetto medesimo, né ai risultati prodotti.

     

  11. Ai sensi dell'art. 5, comma 11, del DM 593/00 i progetti presentati da consorzi (o società consortili) per i quali l'affidabilità economico-finanziaria non è soddisfatta, possono essere ammessi alle agevolazioni nel caso di verifica positiva su ciascun socio industriale del consorzio. Pertanto se in fase di presentazione della domanda il consorzio non soddisfa il requisito di affidabilità economico-finanziaria, ciascun socio industriale deve compilare l'allegato "dichiarazione di affidabilità economico finanziaria?  (07/12/2010)

    Si

  12. Ai sensi dell'art. 4 comma 6 dell'Avviso di cui all' D.D. 713/Ric del 29 ottobre 2010 la costituzione in forma associata avente valore legale, sia contrattuale sia societaria deve avvenire al momento della presentazione della domanda di finanziamento?  (07/12/2010)

    Ai sensi dell'art. 4 comma 6 dell'Avviso le altre Aggregazioni pubblico private attive nelle Regioni della Convergenza debbono presentarsi costituite in forma associata avente valore legale o contrattuale o societaria al momento della presentazione della domanda fermo restando che ai sensi dell'art. 4 comma 7 tutti i soggetti che presentano la domanda di finanziamento debbono poi assumere l'impegno a costituirsi in forma associata avente valore legale, o contrattuale o societaria prima dell'avvio delle attività progettuali.

  13. I Soggetti Attuatori, nella composizione indicata all'art. 3 comma 2 dell'Avviso devono presentarsi costituiti in forma associata avente valore legale, sia contrattuale sia societaria, si intende che ambedue le forme devono essere simultaneamente soddisfatte all'atto della presentazione della domanda?  (17/12/2010)

    I Soggetti Attuatori di cui all'art.3 comma 2 dell'Avviso devono presentarsi nella composizione ivi indicata e costituiti in forma associata avente valore legale o contrattuale o societaria.

  14. È possibile presentare costellazioni di progetti con altri soggetti attuatori?  (17/12/2010)

    Si, se i due Soggetti Attuatori si sono costituiti in una delle forme associate previste dall'Avviso.

  15. In caso di società consortile che non soddisfa uno dei due parametri relativi all'affidabilità economico-finanziaria è possibile che un parametro venga verificato solo sulla società consortile e l'altro sui soci industriali?  (17/12/2010)

    No, se in fase di presentazione della domanda il consorzio (o società consortile) non soddisfa tutti i requisiti di affidabilità economico-finanziaria, tale verifica riguarderà ciascun socio industriale del consorzio (società consortile).

  16. Un ente di ricerca o un'impresa con sede operativa in una regione diversa da quelle della convergenza può partecipare al bando (considerando sia l'ipotesi di ampliamento di un'aggregazione esistente sia la realizzazione di una nuova)?(17/12/2010)

    Sì, purché abbia una stabile organizzazione nelle regioni della Convergenza e comunque nel rispetto di tutte le condizioni contenute nell'Avviso. Resta inteso, inoltre, che le attività progettuali dovranno essere svolte nelle suddette regioni.

  17. Può un soggetto facente parte di un Distretto o laboratorio PP menzionato nel bando presentare uno o più progetti di ricerca congiuntamente con altri soggetti appartenenti allo stesso distretto oppure con altri soggetti facenti capo ad altri distretti o laboratori PP?  (03/01/2011)

    No, secondo quanto indicato all'art.4 del DD 713/Ric  del 29 ottobre 2010, l'Avviso  è rivolto ai soggetti attuatori di ciascuno dei Distretti ad Alta Tecnologia e dei Laboratori Pubblico-Privati  esistenti (Soggetti Attuatori) che debbono presentarsi nella composizione indicata all'art.3 comma 2 dello stesso. Eventuali modifiche già intervenute nella suddetta composizione dovranno essere esplicitamente e dettagliatamente descritte in sede di domanda.

  18. Con riferimento all'articolo 4 dell'Avviso di cui al D.D. 713/Ric del 29 ottobre 2010, il requisito riguardante il possesso di una stabile organizzazione nelle Regioni della Convergenza è obbligatorio, oltre che per i Soggetti Attuatori, anche per gli altri partner?  (14/01/2011)

    Nel caso di aggregazione societaria (spa, scarl, srl, scpa) il requisito della stabile organizzazione deve essere richiesto a livello di soggetto aggregato, nel caso di aggregazioni contrattuali (consorzio, ATS, ATI) il requisito della stabile organizzazione è richiesto a livello di tutti i partecipanti, ove non sussistenti a livello di soggetto aggregato.

  19. I costi relativi ad un progetto presentato da un partner avente sede al di fuori dei territori della Convergenza possono essere considerati ammissibili ai sensi dell'art. 7 comma 3 dell'Avviso di cui al D.D. 713/Ric del 29 ottobre 2010?(14/01/2011)

    Si, purché il soggetto con sede in aree extra Convergenza abbia anche una stabile organizzazione in una o più delle quattro Regioni Convergenza e svolga nelle Regioni Convergenza la propria parte di progetto. Infatti, nessun costo progettuale è ammissibile se sostenuto al di fuori di tali Regioni.

  20. Nel caso in cui il soggetto attuatore del Distretto tecnologico sia un Consorzio formato da consorzi di PMI. Una volta inseriti i consorzi come soggetti partner come si fa ad evidenziare le PMI industriali che sono quelle che alla fine realizzano i progetti di ricerca e rispettano i parametri?  (14/01/2011)

    Nel caso di consorzi o società consortili l'art. 5 del D.M.593/00 e ss.mm.ii. prevede: "I progetti presentati dai soggetti di cui alla lettera e) del comma 1, per i quali l'affidabilità economico-finanziaria non è soddisfatta, possono essere ammessi all'agevolazione nel caso di verifica positiva su ciascuna delle imprese o centri consorziati da effettuare suddividendo fra esse il costo in ragione dell'incidenza della quota di partecipazione al consorzio (rispetto al totale della quota detenuta dalle imprese o centri stessi)".
    Questa regola si applica anche per i soci  di un consorzio o di una società consortile a loro volta costituiti sotto forma di consorzio o società consortile.
     

  21. Le aggregazioni diverse dai soggetti attuatori, indicati all'art.3 comma 2 del D.D. n. 713/Ric. del 29/10/2010, che rispettino i requisiti di cui all'art. 4 dell'Avviso, possono partecipare autonomamente, ovvero presentare progetti senza la presenza di soggetti attuatori? (14/01/2011)

    No, solo in modo congiunto e nelle forme previste dall'Avviso, con i soggetti attuatori ivi indicati.

  22. In riferimento all'articolo 4 comma 8 dell'Avviso il limite minimo del 70% è riferito al numero totale dei soggetti oppure alla quota finanziaria per la quale i soggetti si espongono nei nuovi progetti?  (14/01/2011)

    Il limite è riferito sia alla partecipazione finanziaria ai costi progettuali, sia alla partecipazione nell'ambito delle forme associate previste, al riguardo, dall'Avviso.

  23. Le Associazioni industriali possono partecipare direttamente al Piano di Sviluppo Strategico e alle attività progettuali esponendo costi relativi alla promozione dei progetti (organizzazione incontri e disseminazione dei risultati)?(14/01/2011)

    Le associazioni industriali non rientrano tra i soggetti di cui all'art. 5 del D.M. 593/00 e ss.mm.ii e pertanto non sono considerati soggetti ammissibili. 
    I costi sostenuti per promuovere i progetti (organizzazione incontri e disseminazione dei risultati) sono costi rendicontabili fermo restando che i soggetti ammissibili siano quelli di cui all'art. 5 del D.M. 593/00 e ss.mm.ii.

  24. Ai sensi dell'art.4 comma 6 dell'Avviso per "altre aggregazioni di tipo pubblico-privato attive nelle Regioni della Convergenza" si può intendere una aggregazione così composta: 1 - Un ente pubblico con sede in una Regione della Convergenza; 2 - Una piccola impresa con sede in area extra Convergenza; 3 - Una grande impresa con sede in area extra Convergenza? (14/01/2011)

    Il/I soggetto/i proponente/i deve/devono avere stabile organizzazione nelle Regioni della Convergenza. La composizione dell'aggregazione rientra nell'autonomia di scelta dei proponenti e sarà oggetto della valutazione prevista dall'Avviso di cui al D.D.n.713/Ric  all'art. 11.

  25. Cosa s'intende per soggetto terzo? (14/01/2011)

    Il soggetto "terzo" è il soggetto cui vengono affidate quote di attività di ricerca (in tal caso, si definisce "consulente") o quote di attività esecutiva senza contenuto di ricerca ("prestatore d'opera"). Nel primo caso l'attività deve essere necessariamente svolta nelle Regioni della Convergenza; nel secondo caso l'attività può anche essere svolta al di fuori, valendo il centro di costo che, invece, dovrà essere localizzato nelle Regioni della Convergenza.

  26. Relativamente al Titolo II dell'Avviso i Laboratori pubblico/privati non presenti nella tabella di cui all'art.3 comma 2 dello stesso, possono presentare Piani di Sviluppo Strategico unitamente a specifici progetti di ricerca, sviluppo e formazione?  (21/01/2011)

    Il Titolo II del D.D. n. 713/Ric del 29 ottobre 2010 è rivolto allo sviluppo/potenziamento dei Laboratori pubblico/privati di cui all'art. 3 comma 2 dell'Avviso. I Laboratori pubblico/privati non presenti nella suddetta tabella possono presentarsi secondo le modalità di cui all'art.4 comma 6 e comma 8.

  27. Nel caso in cui il Distretto presenta in qualità di soggetto attuatore il Piano di Sviluppo Strategico, i singoli progetti di ricerca possono aggregare altri soggetti proponenti (imprese non facenti parte della compagine del Distretto), sulla base delle competenze specifiche e complementari, aventi una stabile organizzazione nel territori della Convergenza ai sensi dell'art. 4 comma 7 e comma 8?  (21/01/2011)

    Nel Titolo II il Distretto esistente può presentare il Piano di Sviluppo strategico unitamente ai previsti  Progetti di ricerca sviluppo e formazione anche congiuntamente con altre aggregazioni pubblico-private. Ai sensi dell'art. 4 comma 7 dell'Avviso tutti i soggetti proponenti debbono assumere l'impegno a costituirsi in forma associata avente valore legale o contrattuale o societaria  e pertanto la nuova forma associata sarà titolare sia del Piano che dei relativi progetti.  Resta inteso che nei progetti potranno essere indicate le singole  attività di ciascun soggetto proponente.

  28. Ai sensi dell'art.4 comma 8 del D.D. 713/Ric del 29 ottobre 2010 la partecipazione diretta dei Soggetti Attuatori di cui all'art. 3 comma 2 del richiamato Avviso non può essere inferiore al 70% del totale, con riferimento sia alle forme associate di cui all'art.4 comma 7, sia alle attività progettuali di cui all'art.4 comma 5. La partecipazione non inferiore al 70%, in riferimento alle predette forme associate, si specifica con il possesso di almeno il 70% delle quote di partecipazione alla nuova forma associata oppure con l'obbligo, come nel caso dei laboratori pubblico/privati, di partecipazione di almeno il 70% delle imprese e/o enti di ricerca facenti parte del laboratorio? (es. laboratorio pubblico/privato avente 10 soggetti attuatori di cui almeno 7 debbono partecipare alla nuova forma associata).(21/01/2011)

    Ai sensi dell'art.4 comma 8 del D. D. n. 713/Ric del 29 ottobre 2010, la partecipazione diretta dei Soggetti Attuatori di cui all'art. 3 comma 2 dell'Avviso è riferita alle quote di partecipazione della nuova forma associata.

  29. Un Soggetto Attuatore costituito sotto forma di società consortile che non soddisfa i parametri di affidabilità economico-finanziaria e pertanto deve trasferire sui propri soci industriali tale verifica. Se nella compagine consortile vi è una società consortile che non rientra tra i soggetti ammissibili ai sensi dell'articolo 5 del D.M. 593/00 (perché partecipata solo da enti pubblici e associazioni di categoria e da nessuna impresa), la verifica dei parametri andrà trasferita anche su tale soggetto? (21/01/2011)

    Nel caso in cui la verifica dei parametri del soggetto attuatore non sia verificabile si applica quanto indicato all'art. 5 comma 11 del D.M. 593/00 e ss.mm.ii.

  30. Tutti i Soggetti Attuatori di cui all'art. 3 comma 2 dell'Avviso devono partecipare a entrambi i progetti richiesti all'art. 6 comma 2?  (21/01/2011)

    Il soggetto attuatore è il distretto o Laboratorio nella sua complessiva composizione originaria: ove si presenti insieme ad altre aggregazioni, impegnandosi a costituire in seguito una forma associata avente valore legale o contrattuale o societaria, sarà tale aggregazione a dover presentare il piano di sviluppo strategico e almeno due progetti. All'interno di ciascun progetto potrà essere indicato chi fa cosa tra i vari soggetti "elementari" che vi partecipano.

     

  31. Una Associazione sportiva dilettantistica, operante nelle regioni convergenza, può essere ritenuta ammissibile?(04/02/2011)

    No.

  32. Nel caso di una domanda presentata ai sensi del comma 6 dell'articolo 4 da: 1. i soggetti attuatori di uno dei laboratori pubblico-privati di cui all'articolo 3 comma 2 2. una società consortile pubblico-privata già costituita I soggetti attuatori di cui al punto 1 devono essere già costituiti in forma associata avente valore legale (contrattuale o societario) prima della presentazione della domanda, fermo restando che tutti i soggetti proponenti (incluso la società di cui al punto 2) devono assumere l'impegno a costituirsi in forma associata prima dell'avvio delle attività progettuali?  (11/02/2011)

    No, nel caso di domanda presentata ai sensi dell'art. 4 comma 6, non è necessaria la costituzione in forma associata avente valore legale, o contrattuale o societaria, dei soggetti di cui all'art. 3 comma 2 dell'Avviso. Resta inteso che come previsto all'art. 4 comma 7 tutti i soggetti proponenti debbono assumere l'impegno a costituirsi, prima dell'avvio delle attività progettuali, in forma associata avente valore legale, o contrattuale o societaria, e comunque nel rispetto dei requisiti di ammissibilità previsti al riguardo all'art. 5  del D.M. 593/00 e ss.mm.ii.

  33. Un soggetto ammissibile (un laboratorio pubblico-privato elencato nel bando, art. 3 comma2) è costituito da diversi soggetti attuatori. Tra questi soggetti attuatori è presente un consorzio del quale fa parte una università pubblica. La domanda è la seguente: tale università può partecipare direttamente in qualità di partner del progetto? Cioè, una università pubblica soddisfa la condizione citata nell' art.4 comma 6: "Le aggregazioni diverse dai Soggetti Attuatori di cui al precedente comma 1 sono ammissibili solo ove dispongano di una stabile organizzazione nelle Regioni dellaConvergenza e siano costituite nel rispetto dei requisiti di ammissibilità previsti al riguardo all'articolo 5 del decreto ministeriale n. 593/00 e ss.mm. e ii."? (11/02/2011)

    Il soggetto attuatore, fermo restando il rispetto dei requisiti di ammissibilità previsti al riguardo dall' 5 del D.M. 593/00 e ss.mm.ii., è il Distretto o il Laboratorio nella composizione indicata nella tabella di cui all'art. 3 comma 2 dell'Avviso. Ai sensi dell'art. 4 comma 6 dell'Avviso i soggetti attuatori indicati nella suddetta tabella potranno presentare Piani e progetti anche congiuntamente altre aggregazioni di tipo pubblico-privato attive nelle Regioni della Convergenza e comunque costituite in forma associata avente valore legale, o contrattuale o societaria. Resta inteso che nei progetti potranno essere indicate le singole attività di ciascun soggetto proponente.

  34. "Un Organismo di Ricerca, avente stabili organizzazioni in Campania, Puglia e Sicilia, può presentare progetti di ricerca insieme ad un Distretto Tecnologico già esistente nella Regione Calabria pur non avendo una stabile organizzazione in quest'ultima Regione e svolgendo le proprie attività di ricerca nelle suddette stabili organizzazioni esistenti (Campania, Puglia e Sicilia)?" (11/02/2011)

    Si, purchè l'Organismo di Ricerca sia rappresentato da una aggregazione di soggetti pubblico-privati attivi nelle Regioni della Convergenza come indicato all'art. 4 comma 6 dell'Avviso.

  35. Le aggregazioni di tipo pubblico-privato, attive nelle Regioni della Convergenza costituite in forma associata avente valore legale, sia contrattuale sia societaria, citate nell'Art. 4 Comma 6 dell'Avviso sono ammissibili se sono costituite unicamente da Soggetti Privati?  (11/02/2011)

    No, l'Avviso prevede che le "altre aggregazioni di tipo pubblico-privato"previste all'art. 4 comma 6 del D.D. n. 713/Ric del 29 ottobre 2010 siano composte da soggetti pubblici e da soggetti privati attivi nelle Regioni della Convergenza, diversi dai soggetti attuatori di cui all'art. 3 comma 2 e comunque nel rispetto dei requisiti di ammissibilità previsti al riguardo dall'art. 5 del D.M. 593 e ss.mm. e ii.

  36. Nel titolo II è possibile inserire tra i soggetti attuatori: "altra aggregazione pubblico-privata", un'azienda non presente nel Laboratorio indicato all'art. 3 comma 2 dell'Avviso, ma giuridicamente controllante di una delle aziende che è inserita all'interno dello stesso? In caso contrario potrà eventualmente svolgere attività in qualità di soggetto terzo.(11/02/2011)

    Entrambe le possibilità sono ammesse.

  37. Le modifiche alla composizione dei soggetti attuatori, di cui al comma 3, dell'art.4 del D.D. 713/Ric del 29 ottobre 2010, sono ammissibili se già intervenute alla data di pubblicazione del Decreto o di presentazione della domanda?(25/02/2011)

    Ai sensi dell'art.4 comma 3 dell'Avviso le modifiche devono essere già intervenute al momento della presentazione della domanda.

  38. Con riferimento ad un Laboratorio pubblico-privato di cui all'Art. 3 comma 2, è possibile che ai soggetti attuatori indicati si aggiunga un nuovo soggetto pubblico per la realizzazione del progetto di formazione? Se si, tale modifica deve essere già intervenuta in sede di presentazione della domanda?  (25/02/2011)

    Si. Ai sensi dell'art. 4 comma 3 del D.D. n. 713/Ric, le modifiche di cui trattasi riguardano la composizione dei soggetti attuatori indicati all'art. 3 comma 2 dell'Avviso che dovranno essere già intervenute al momento della presentazione della domanda. Il soggetto attuatore, così costituito, ai sensi dell'art.4 comma 1 dovrà presentare il Piano di Sviluppo Strategico unitamente ai progetti.

  39. Possono presentare Studi di Fattibilità soggetti con stabile organizzazione al di fuori delle Regioni della Convergenza che dichiarano di voler costituire sede operativa in una delle Regioni della Convergenza?  (04/03/2011)

    No.

  40. Quali soggetti, ai sensi dell'art. 4 comma 6 dell'Avviso di cui all' D.D. 713/Ric del 29 ottobre 2010, devono presentarsi in forma associata già costituita al momento della presentazione della domanda di finanziamento?  (04/03/2011)

    Ai sensi dell'art. 4 comma 6 dell'Avviso le altre aggregazioni pubblico-private, attive nelle Regioni della Convergenza, devono presentarsi, già costituite in forma associata avente valore legale o contrattuale o societaria al momento della presentazione della domanda.

  41. Un soggetto Partner non avente stabile organizzazione in regione convergenza, appartenente ad un'aggregazione pubblico-privata in forma di ATS avente già stabile organizzazione in regione convergenza, risulta soggetto ammissibile qualora dichiari di costituire stabile organizzazione prima dell'avvio del progetto? (04/03/2011)

    Il requisito della stabile organizzazione è richiesto al momento della presentazione della domanda.

  42. Due soci del distretto sono capogruppo di una serie di consociate ed hanno la caratteristica di essere grandi imprese. La loro partecipazione ai progetti di ricerca può avvenire attraverso una delle loro partecipate al 100%? In caso negativo, una delle capogruppo ha un codice Ateco 47.52.30 "Commercio al dettaglio di materiali da costruzione, ceramiche e piastrelle" e non ha personale proprio, può partecipare alle iniziative progettuali?  (04/03/2011)

    Lo svolgimento delle attività progettuali deve essere assicurato dal Distretto e/o dai sui soci.

  43. È possibile modificare la composizione di un Laboratorio Pubblico-Privato esistente con la sostituzione di uno dei soggetti attuatori con uno o più soggetti diversi comunque aventi stabile sede nelle Regioni della Convergenza? I nuovi soggetti debbono rispettare dei limiti predefiniti nell'assegnazione dei costi (ad es. 30% dell'importo del progetto come indicato all'art.4 comma7 dell'avviso)?  (04/03/2011)

    Si, ai sensi dell'art. 4 comma 3 dell'Avviso, eventuali modifiche della composizione dei Soggetti Attuatori di cui all'art. 3 comma 2 dell'Avviso dovranno essere esplicitamente e dettagliatamente descritte in sede di domanda. Resta inteso che i nuovi soggetti dovranno rispettare i requisiti di ammissibilità previsti al riguardo all'art.5 del D.M. 593/00 e ss.mm. e ii..e quanto indicato all'art. 4 comma 8 dell'Avviso.

  44. Può uno dei soggetti di cui all'APQ, non inserito in uno dei distretti tecnologici di cui all'art.3 comma 2, senza alcuna codifica decretata né sul livello regionale né ministeriale, presentarsi autonomamente per il " Potenziamento laboratori " in qualità di "Soggetto attuatore"?  (08/03/2011)

    No, il Titolo II dell'Avviso di cui al D.D. 713/Ric del 29 ottobre 2010 è rivolto ai Soggetti Attuatori nella composizione indicata all'art.3 comma 2 dello stesso. Ai sensi dell'art.4 comma 3 eventuali modifiche della composizione degli stessi dovranno essere esplicitamente e dettagliatamente descritte in sede di domanda.

  45. Un Distretto, Società Consortile a Responsabilità Limitata (Scarl), può essere anche Partner all'interno di uno dei progetti che presenta nella qualità di Soggetto Attuatore?  (08/03/2011)

    No, la qualità dei soggetti attuatori di una proposta esclude all'interno del progetto ogni altro ruolo.

  46. Un'associazione riconosciuta, che è iscritta al Repertorio Economico Amministrativo (REA) della Camera di Commercio con propria unità locale in Campania, può configurarsi soggetto ex art. 5 del DM 593/2000? (08/03/2011)

    Un'associazione non è considerata un soggetto ammissibile ai sensi del art. 5 del DM 593/00 e ss.mm.ii..

  47. Un parco scientifico (lettera f. art. 5 comma 1 DM. 593) avente stabile organizzazione in regione Convergenza, può unirsi in ATS con un soggetto attuatore (distretto) compreso nella tabella dell'art.3 ai fini della presentazione di un progetto?  (08/03/2011)

    L'Avviso è rivolto esclusivamente ai soggetti attuatori indicati all'art. 3 comma 2 del D.D. 713/Ric. Ai sensi dell'art. 4 comma 3 eventuali modifiche già intervenute della composizione di cui all'art. 3 comma 2, nel rispetto dei requisiti di ammissibilità previsti al riguardo all'art.5 del D.M. 593/00 e ss.mm.ii., dovranno essere esplicitamente e dettagliatamente descritte in sede di domanda.

  48. Un IRCCS (Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico) non di carattere pubblico, ma privato, avente stabile organizzazione nelle regioni convergenza, può unirsi in ATS con un soggetto attuatore compreso nella tabella dell'art.3 ai fini della presentazione di un progetto?  (08/03/2011)

    L'Avviso è rivolto esclusivamente ai soggetti attuatori indicati all'art. 3 comma 2 del D.D. 713/Ric. Ai sensi dell'art. 4 comma 3 eventuali modifiche già intervenute della composizione di cui all'art. 3 comma 2, nel rispetto dei requisiti di ammissibilità previsti al riguardo all'art.5 del D.M. 593/00 e ss.mm.ii., dovranno essere esplicitamente e dettagliatamente descritte in sede di domanda.

  49. Un Centro di ricerca pubblico avente stabile organizzazione nelle regioni convergenza può unirsi in ATS con un soggetto attuatore compreso nella tabella dell'art.3 ai fini della presentazione di un progetto?  (08/03/2011)

    L'Avviso è rivolto esclusivamente ai soggetti attuatori indicati all'art. 3 comma 2 del D.D. 713/Ric. Ai sensi dell'art. 4 comma 3 eventuali modifiche già intervenute della composizione di cui all'art. 3 comma 2, nel rispetto dei requisiti di ammissibilità previsti al riguardo all'art.5 del D.M. 593/00 e ss.mm.ii., dovranno essere esplicitamente e dettagliatamente descritte in sede di domanda.

  50. Nel caso in cui, in un laboratorio PP di cui all'art. 3, titolo II, i 2 unici partner industriali (soggetti attuatori a tutti gli effetti) non intendono rispondere al bando per il potenziamento del succitato laboratorio, possono i rimanenti partner pubblici (EPR ed università) proporre il potenziamento del laboratorio, prevedendo l'ingresso di altri partner privati?(08/03/2011)

    Ai sensi dell'art.4 comma 3 Eventuali modifiche già intervenute della composizione di cui all'art. 3 comma 2 dell'Avviso dovranno essere esplicitamente e dettagliatamente descritte in sede di domanda.

  51. Un distretto ad alta tecnologia di cui all'elenco inserito all'art.3 comma 2 del decreto direttoriale n. 713/Ric del 29.10.10, può presentare uno o più dei progetti di ricerca con co-proponenti anche Soci della stessa? (08/03/2011)

    No, non è possibile.

  52. Se il co-proponente è una Università/EPR/ENEA/ASI/Altri Organismi di Ricerca, questa viene finanziata in ogni caso all'85% secondo quanto stabilito all'art.8 comma 5 dell'Avviso?  (08/03/2011)

    Ai sensi dell'art.8 comma 5 dell'Avviso in caso di collaborazione tra un'impresa e un organismo di ricerca le intensità massime di aiuto e le maggiorazioni precisate, ove ricorrano le condizioni, previste dalla Disciplina Comunitaria degli Aiuti di Stato alla Ricerca e Sviluppo e Innovazione 2006/C 323/01 non si applicano all'organismo di ricerca. Allo stesso verrà applicata un'intensità di aiuto pari all'85%.

  53. Cosa significa la frase: "...... i contributi di organismi di ricerca a favore del medesimo progetto non potranno superare, cumulati con gli aiuti derivanti dal sostegno al progetto di ricerca specifico, le intensità di aiuto applicabili alle singole imprese beneficiarie"?  (08/03/2011)

    In applicazione del punto 5.1.2 della Disciplina Comunitaria degli Aiuti di Stato alla Ricerca e Sviluppo e Innovazione 2006/C 323/01, nel caso di aiuti di stato a favore di un progetto di R&S realizzato in collaborazione fra organismi di ricerca e imprese, il cumulo degli aiuti derivanti da un sostegno diretto dello stato a un progetto di ricerca specifico e qualora configurino aiuti, i contributi di organismi di ricerca a favore di tale progetto, non possono superare le intensità di aiuto applicabili alle singole imprese beneficiarie.

  54. Può configurarsi come soggetto ammissibile un partner che è entrato a far parte di uno dei laboratori pubblico privato di cui all'Art.3 comma 2, prima della cessazione delle attività del LPP stesso, come stakeholder ma senza che ce ne sia però alcuna ulteriore evidenza formale (in particolare, alcuna evidenza amministrativa)? Se sì la sua quota partecipativa nel bando in corso può essere maggiore del 30% previsto all'Art. 4 comma 8? (08/03/2011)

    Ai sensi dell'art. 4 comma 1 i  soggetti attuatori sono i soggetti che si presentano nella composizione indicata all'art. 3 comma 2 dell'Avviso e costituiti in forma associata avente valore legale, o contrattuale o societaria, fermo restando il rispetto dei requisiti di ammissibilità previsti dall'articolo 5 del DM 593/00 e ss.mm.ii.

  55. Un Laboratorio Pubblico Privato che, oltre ad avere la sede nella Regione Convergenza originaria corrispondente a quella indicata nell'Avviso, ha un seconda sede in un'altra Regione della Convergenza può presentare una domanda di finanziamento in questa seconda Regione? (08/03/2011)

    Non sono previste limitazioni al riguardo.