FAQ

Altro/Modulistica

  1. Dove è possibile scaricare la modulistica relativa all'Avviso di cui al D.D. 713/Ric del 29 ottobre 2010? (29/11/2010)

    La modulistica è pubblicata sul sito  (http://roma.cilea.it/Sirio), che sarà attivo a partire dal 16 dicembre 2010.

  2. La presentazione della domanda di finanziamento coincide con l'inserimento della documentazione nel sistema informatico Sirio? Ovvero la presentazione dello studio di fattibilità coincide con la domanda di finanziamento?(17/12/2010)

    La presentazione delle domande di finanziamento deve avvenire attraverso i servizi dello sportello telematico SIRIO seguendo le istruzioni ivi descritte.

     

  3. È disponibile un modello/format per la presentazione dello Studio di Fattibilità di cui al Titolo III dell'Avviso?(23/12/2010)

    In merito all'Invito di cui al D.D. n.713 del 29 Ottobre 2010 - Titolo III, la relativa modulistica è disponibile sul sito SIRIO nell'apposita sezione. Non è previsto, invece, un format relativo alla Studio di Fattibilità  in quanto per l'elaborazione dello stesso vanno seguite le indicazioni di cui all'articolo 16 del D.D. n.713 del 29 ottobre 2010. 
    Lo Studio di Fattibilità, dunque, è tra i documenti obbligatori compilati off-line da firmare digitalmente e da allegare in formato pdf.

  4. Nel caso in cui siano stati presentati altri progetti a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale "R&C" 2007- 2013 attraverso il sistema telematico SIRIO, è possibile utilizzare le stesse chiavi di accesso (username e password) per presentare un nuovo progetto?  (23/12/2010)

    Sì, se il compilatore è lo stesso, possono essere utilizzate le stesse chiavi di accesso.

  5. Volendo coinvolgere un'impresa che non ha una stabile organizzazione nelle Regioni della Convergenza, la dichiarazione della stabile organizzazione può riguardare anche l'intenzione di ivi istituirla, oppure è necessario averla già impiantata all'atto della presentazione dello Studio di Fattibilità?  (23/12/2010)

    Ai fini dell'ammissibilità della domanda i soggetti devono avere stabile organizzazione in una o più delle 4 regioni della Convergenza. Resta fermo che nella descrizione dell'ipotesi Aggregativa, richiesta nello studio di Fattibilità, nulla osta a che venga prevista anche l'inclusione di soggetti al momento non operativi nei territori descritti, così come possono evidenziarsi tutti i collegamenti attivi e/o attivabili con competenze esterne agli stessi territori.

  6. On line sono pubblicate le varie dichiarazioni da presentare; tra questa ce n'è qualcuna in cui devono essere riportate insieme le firme di tutti i legali rappresentanti?  (23/12/2010)

    In fase di stampa della documentazione da inviare in formato cartaceo in calce allo schema di domanda e in calce alla scheda PON sarà riportato l'elenco completo dei firmatari , inoltre verranno stampate tante pagine quanti sono i firmatari (un foglio per ciascun firmatario) e su ognuna di esse verrà riportato il nome  del singolo firmatario.
    Ogni firmatario potrà stampare il foglio di propria competenza e farlo pervenire a chi raccoglie tutta la documentazione che dovrà essere inviata in formato cartaceo. Come promemoria per facilitare il conteggio le pagine saranno numerate.

  7. Che cosa si intende per "sintesi dell'effetto dell'incentivazione dell'aiuto dello Stato", presente su SIRIO nella sezione "Scheda Progetto"?  (23/12/2010)

    Il campo note inerente la "sintesi dell'effetto dell'incentivazione dell'aiuto dello Stato", presente su SIRIO nella  sezione "Scheda Progetto", deve sempre essere compilata nel caso in cui un progetto sia presentato da una Grande Impresa, mentre è da compilarsi per progetti presentati da PMI (anche congiuntamente con GI) se il costo sostenuto dalla singola PMI nell'ambito del progetto è pari o superiore a 7,5 Meuro.Per effetto incentivante si deve intendere quanto riportato all'art.4 del D.M. 2 gennaio 2008 "Adeguamento delle disposizioni del Decreto Ministeriale 8 agosto 2000 n.593 ("Modalità procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal D.Lgs. 27 luglio 1999, n.297") alla Disciplina Comunitaria sugli Aiuti di stato alla Ricerca, Sviluppo ed Innovazione di cui alla Comunicazione 2006/C 323/01".

  8. Relativamente alla presentazione dello Studio di Fattibilità, è necessario in questa fase presentare un business plain o un'articolazione generale dei costi del costituendo distretto?  (14/01/2011)

    Sono elementi che devono far parte dello Studio di Fattibilità.

  9. Qualora sia un ente pubblico di ricerca a presentare lo Studio di fattibilità, la firma deve essere di un singolo soggetto (ad esempio colui che si è occupato dello studio) oppure è necessaria esclusivamente la firma del legale rappresentante dell'ente?  (14/01/2011)

    È necessaria la firma del legale rappresentante o di un suo delegato.

  10. Con riferimento allo Schema di domanda per la presentazione di studi di fattibilità (TITOLO III), in "Settore/Ambito" si deve far riferimento agli APQ regionali, mentre a cosa si fa riferimento con "Tipologia Iniziativa"?  (21/01/2011)

    Lo schema di domanda è generato direttamente dal sistema SIRIO, a seguito dell'inserimento dei dati richiesti dal sistema stesso.

  11. Lo studio di fattibilità non deve essere inviato in formato cartaceo?  (21/01/2011)

    Si, lo studio di Fattibilità non deve essere inviato in formato cartaceo.

  12. Gli allegati del soggetto (cioè le dichiarazioni del soggetto e la scheda soggetto proponente) dovranno essere sottoscritti esclusivamente dal Legale rappresentante / procuratore speciale del Soggetto medesimo (cfr. Guida SIRIO - Titolo III dell'Avviso): A) occorre quindi sottoscrivere anche la scheda Soggetto Proponente? B)cosa si intende per sottoscrizione? (ad es. si può inserire nel documento word un file con l'immagine della firma e poi apporre la firma digitale al file, eventualmente pre-trasformato in pdf oppure il documento deve essere stampato, firmato a penna, scannerizzato in pdf con firma digitale? (21/01/2011)

    A) SI, occorre sottoscrivere anche la scheda Soggetto Proponente 
    B) Il documento dovrà essere firmato digitalmente

  13. Nella guida SIRIO edizione del 5/1/2011 relativa al Decreto Direttoriale prot. N. 713/Ric. Del 29 ottobre 2010, alla penultima pagina, si evince che "Il Modulo di Domanda e lo Studio di fattibilità devono essere sottoscritti dai Legali Rappresentanti/Procuratori speciali di tutti i Soggetti". Lo studio di fattibilità e gli allegati del soggetto vanno caricati comprensivi di firme?  (21/01/2011)

    Lo studio di fattibilità e gli allegati del soggetto devono essere caricati a sistema e firmati digitalmente. 
    Gli unici documenti che verranno firmati e trasmessi in cartaceo sono lo schema di domanda e l'allegata autocertificazione del firmatario, corredata del relativo documento di riconoscimento in corso di validità.

  14. Lo Studio di Fattibilità include anche attività formative per le quali devono essere specificati i mesi/uomo?(21/01/2011)

    Nello Studio di Fattibilità si possono includere anche riferimenti ad attività formative e nel caso potranno essere specificati i mesi/uomo.

  15. Esiste nel Titolo III un modello di domanda? (21/01/2011)

    Lo schema di domanda è generato direttamente dal sistema SIRIO, a seguito dell'inserimento dei dati richiesti dal sistema stesso.

  16. Nell'allegato "soggetto proponente/impresa" cosa si intende per dimensione di impresa?  (21/01/2011)

    Si intendono i parametri dimensionali espressi nel D.M. 3245/Ric 6 dicembre 2005.

  17. Nell'allegato "soggetto proponente/ Università - EPR - ASI - ENEA - Altri Organismi di Ricerca" a chi è riferito la voce "patrimonio"? E cosa si intende per Struttura operativa coinvolta?  (21/01/2011)

    Il patrimonio è riferito al soggetto proponente. Per quanto riguarda la struttura operativa ,se si tratta di EPR / Università / ASI / ENEA /Altri Organismi di Ricerca con attività multidisciplinare, è necessario indicare l'unità organizzativa di riferimento (Istituto o Dipartimento).

  18. Il documento di riconoscimento allegato deve essere sottoscritto? (21/01/2011)

    Si

  19. La dichiarazione del soggetto proponente va firmata in digitale e in cartaceo solo dal soggetto proponente?(28/01/2011)

    La dichiarazione del soggetto proponente non deve essere inviata in formato cartaceo. Deve inoltre riportare la firma digitale del soggetto proponente.

  20. Lo Schema di domanda viene firmato in modo digitale dal soggetto proponente e il cartaceo invece da tutti i partner?(28/01/2011)

    Lo Schema di domanda viene auto-generato dal sistema a seguito dell'inserimento dei dati richiesti; una volta stampato va inviato e spedito in formato cartaceo completo di firma olografa di tutti i soggetti (Rappresentanti legali/Procuratori speciali).

     * errata corrige - pubblicato il 1 febbraio 2011

  21. Per "apposizione di firma digitale" si intende la firma in calce ai documenti da trasmettere come scansione tramite il sistema informatico SIRIO? (28/01/2011)

    No, si richiede firma digitale la cui creazione avviene mediante algoritmo. Il documento firmato sarà costituito dalla coppia di allegati (documento, firma).

  22. La versione più estesa dello studio di fattibilità (rispetto a quella di 16.000 caratteri indicata sul sito) che dimensioni deve avere?  (28/01/2011)

    La dimensione massima è di 40 MB.

  23. Quali sono gli allegati che devono essere inseriti nel sistema informatico alla sezione "Allegati soggetto"e quali alla sezione "Allegati progetto"?  (28/01/2011)

    Il sistema in automatico determina gli allegati da inserire. Nello specifico i possibili documenti sono:

    • Dichiarazione soggetto proponente (impresa) se trattasi di impresa
    • Dichiarazione soggetto proponente (Organismo di ricerca) se trattasi di Organismo di ricerca
    • Allegato soggetto proponente (impresa) se trattasi di impresa
    • Allegato soggetto proponente (Organismo di ricerca) se trattasi di Organismo di ricerca

    Per quanto riguarda la sezione "Allegati progetto" va inserito lo studio di fattibilità firmato digitalmente da tutti i soggetti (Rappresentanti legali/Procuratori speciali).

  24. Nel caso di soggetto proponente Università o Ente di ricerca, ove coinvolti più dipartimenti, chi dovrà firmare la documentazione?  (28/01/2011)

    La domanda deve essere firmata dal Legale rappresentante o da altro soggetto munito di adeguata procura.

  25. Nel caso di partecipazione, in qualità di Partner, di un Università con più dipartimenti, si registra su Sirio l'Università come soggetto proponente mentre i dati relativi a ciascun dipartimento andranno inseriti nella scheda organizzazione stabile?  (11/02/2011)

    Nella scheda organizzazione stabile vanno inseriti i dati relativi all'Università. L'eventuale partecipazione di uno o più dipartimenti va dettagliata nello Studio di fattibilità. La firma va apposta dal Rettore o da un Procuratore speciale.

  26. Le "Aggregazioni Pubblico- Private" possono consistere anche in Laboratori pubblico- privati?  (11/02/2011)

    Le "Nuove Aggregazioni pubblico-private" previste dal Titolo III del D.D. n. 713/Ric del 29 ottobre 2010 consistono in aggregazioni pubblico-private che abbiano le caratteristiche riportate nell'Avviso stesso.

  27. "Cosa si intende per vocazione nazionale ed internazionale del Distretto o dell'Aggregazione ?"  (11/02/2011)

    Per vocazione nazionale ed internazionale del Distretto o dell'Aggregazione si intende la capacità di entrambi di operare nell'ambito di reti di competenze a valenza nazionale e internazionale e su linee di attività competitive sia a livello nazionale che internazionale.

  28. Cosa bisogna fare per identificare una costellazione all'interno di uno studio di fattibilità? E' sufficiente che i raggruppamenti costellati si menzionino reciprocamente nei rispettivi studi di fattibilità? Sono necessari documenti integrativi al riguardo?  (11/02/2011)

    Lo Studio di Fattibilità non prevede l'individuazione di "costellazioni" di progetti.

  29. La partecipazione di una sede stabile in una delle Regioni di convergenza di un Ente di Ricerca deve necessariamente essere autorizzata dall'organo governativo (CdA, CD o equivalenti) mediante delibera ufficiale o è sufficiente un parere formale di uno dei Dipartimenti dell'Ente (istituzionalmente preposti alla gestione di tali attività) con firma finale del Presidente dell'Ente?  (11/02/2011)

    La partecipazione è disciplinata secondo le specifiche disposizioni interne.

  30. In merito alla risposta da Voi data nell'ambito della domanda n.3 dell'ultima sezione "Altro Modulistica", si fa riferimento alla firma digitale della documentazione. Poiché nel bando si chiedono le firme e l'invio della documentazione originale cartacea firmata, potete confermare che non è necessaria la firma digitale?  (18/02/2011)

    Con riferimento alla  FAQ 3 - sezione Altro Modulistica, per il documento "Studio di Fattibilità" è necessaria la firma digitale in quanto non è previsto l'invio della documentazione in formato cartaceo.

  31. Qual è la procedura per ottenere la firma digitale? (18/02/2011)

    Per firmare digitalmente un documento elettronico è necessario dotarsi di "firma digitale" rivolgendosi ai Certificatori accreditati autorizzati da DigitPA. Possono dotarsi di "firma digitale" tutte le persone fisiche: cittadini, amministratori e dipendenti di società e pubbliche amministrazioni. Il sistema informatico SIRIO accetta i seguenti formati di file firmati digitalmente: .pdf, .p7m, .m7m. Per ulteriori informazioni sulla firma digitale si rinvia al sito di DigitPA.

  32. Fra i documenti che i "Soggetti" devono inserire come allegati vi è la "dichiarazione del soggetto proponente" e l'allegato "il soggetto proponente". In cosa consistono tali documenti e come debbono essere prodotti?  (18/02/2011)

    I format relativi ai documenti suddetti sono pubblicati sul sito  (http://roma.cilea.it/Sirio) nella sezione modulistica.

  33. L'art. 5, comma 11, del DM 593/00 si applica anche ai consorzi (o società consortili) che, con riferimento al titolo III, presentano studi di fattibilità per la creazione di nuovi distretti e/o aggregazioni pubblico-private?  (18/02/2011)

    I soggetti che presentano Studi di Fattibilità per la creazione di nuovi distretti e/o aggregazioni pubblico-private non devono presentare la dichiarazione di affidabilità economico-finanziaria.

  34. Con riferimento alla la creazione di nuovi Distretti , è possibile indicare un settore diverso da quelli proposti dal menu?(18/02/2011)

    Nella Scheda Studio di fattibilità" (Passo 4 di 4) l'opzione relativa al settore è condizionata dalla scelta del contesto regionale, tuttavia per ogni regione è possibile selezionare l'opzione "altro", indicando un ambito diverso dai settori prioritari indicati nei relativi APQ.

  35. Con riferimento al Titolo III, è necessario indicare un Soggetto capofila? (18/02/2011)

    No.

  36. Lo studio di fattibilità in allegato e la scheda "Studio di fattibilità" devono essere uguali (con contributi di max 4000 caratteri) oppure nello Studio di Fattibilità che si allega alla domanda gli argomenti possono essere trattati in modo più esteso?  (18/02/2011)

    Nella scheda Studio di Fattibilità, da compilare on-line, va riportata nella sezione "Sintesi contenuto Studio di Fattibilità" un estratto dell'allegato Studio di Fattibilità che, come riportato nelle maschere, non deve superare i 4.000 caratteri.

  37. La documentazione amministrativa da presentare è solo quella che si trova in "Modulistica Invito N.713 del 29 ottobre 2010 Titolo III - PON 2007-2013" oppure anche quella che si trova nella sezione "D.M 593/2000 - Modulistica presentazione domanda"?  (18/02/2011)

    La modulistica a cui far riferimento è quella pubblicata sul sito  (http://roma.cilea.it/Sirio) nella sezione "Modulistica Invito N.713 del 29 ottobre 2010 Titolo III - PON 2007-2013".

  38. I 220 milioni di Euro disponibili per la Regione Campania sono disponibili per i progetti di ricerca e di formazione che potranno essere presentati dopo la firma dell'APQ? Rientrano nei 220 milioni anche costi tipici per la creazione di un distretto ad alta tecnologia (ad esempio creazione sito web, aula di formazione comune, laboratorio comune, stipendi e onorari per il personale che nei primi 3 anni si occuperanno del lancio del distretto, ecc)? Se sono ammissibili questi ultimi costi in che percentuale saranno finanziati poiché non sono descritti nel bando?  (25/02/2011)

    L'importo i 220 milioni di euro riferito alla Regione Campania, di cui all'art. 18 dell'Avviso, riguarda le risorse complessive del PON R&C che il Miur ha destinato alla definizione degli Accordi di Programma di cui all'art. 17 del D.D. 713/Ric. Tale importo servirà a finanziare i progetti di ricerca e  formazione che verranno presentati a seguito della stipula dei predetti  Accordi di Programma.

  39. Le risorse finanziarie disponibili/attivabili da indicare nello studio di fattibilità devono essere comunque rapportate ad un costo di progetto minimo pari a 5 milioni di euro, come per il titolo II del bando? (25/02/2011)

    Il Titolo III "Creazione di nuovi Distretti e/o nuove Aggregazioni Pubblico-Private" dell'Avviso di cui al  D.D. n. 713/Ric del 29 ottobre 2010 prevede esclusivamente la possibilità di presentare Studi Fattibilità volti alla creazione di nuovi Distretti di Alta Tecnologia e/o nuove Aggregazioni Pubblico-Private. La presentazione dei progetti avverrà solo successivamente alla stipula di specifici Accordi di Programma come previsto all'art.17 comma 2 dell'Avviso e secondo le condizioni ivi stabilite.

  40. L'aggregazione deve prevedere anche una localizzazione specifica, vale a dire una sede fisica in comune, localizzata nella regione prescelta, e quindi diversa dalle sedi operative dei soggetti partecipanti? (25/02/2011)

    No. Al momento della presentazione dello Studio di fattibilità non è prevista l'identificazione di una sede fisica in comune per l'aggregazione pubblico/privata.

  41. Qual è l'iter e quali sono le tempistiche per la stipula degli accordi di programma? E per la successiva realizzazione (e finanziamento) dei progetti di ricerca? (25/02/2011)

    L'iter di valutazione è quello previsto all'art 17 comma 2 dell'Avviso.

  42. Nella redazione dello studio di fattibilità bisogna indicare anche "eventuali risorse regionali disponibili".Come faccio a reperire tale informazione? (25/02/2011)

    Nell'art. 16 comma 1 lett. a - Condizioni e presupposti per la creazione del Distretto e/o dell'Aggregazione, si fa riferimento a risorse regionali che nell'ambito della relativa programmazione si prevede di stanziare per la specifica iniziativa.

  43. Il raggruppamento può avere carattere interregionale: in questo caso, su quale base si va a determinare la regione di riferimento (richiesta in fase di compilazione della domanda nel software)? La scelta di una determinata regione comporta che i progetti di ricerca successivi e le attività dell'aggregazione dovranno essere realizzate in quella regione?  (04/03/2011)

    In questo caso nel sistema informatico si dovrà indicare la regione nella quale si intenderà localizzare il futuro Distretto/Aggregazione pubblico-privata. Resta inteso che i progetti di ricerca successivi e le attività del Distretto/Aggregazione potranno essere realizzate anche in altre Regioni della Convergenza.

  44. Nel caso in cui nella descrizione dell'Ipotesi Aggregativa, richiesta nello Studio di Fattibilità, sia prevista anche l'inclusione di soggetti non operativi nei territori della Convergenza, in fase attuativa tali soggetti dovranno dichiarare la volontà di costituire sede operativa in una Regione della Convergenza?  (04/03/2011)

    L'esistenza di una stabile organizzazione in una o più delle 4 regioni della Convergenza è un requisito richiesto ai soggetti proponenti per la presentazione dello Studio di Fattibilità. 
    In fase attuativa, ai sensi dell'art. 17 comma 2 i progetti verranno presentati successivamente alla stipula di specifici Accordi di Programma, secondo le modalità e condizioni che saranno ivi descritte.

  45. In riferimento all'art.17 dell'Avviso quando saranno pubblicati i termini e le condizioni alla base dagli specifici Accordi di Programma?  (04/03/2011)

    Alla conclusione delle attività istruttorie volte alla valutazione degli Studi di Fattibilità previste dall'Avviso.

  46. Per la compilazione online di una domanda del Titolo III, quando si parla di soggetti, ci si riferisce ai soggetti proponenti, ai soggetti partner o a eventuali soggetti co-proponenti?  (04/03/2011)

    Nel Titolo III, per la compilazione on-line della domanda, ci si riferisce ai soggetti proponenti.

  47. In fase di compilazione on-line della domanda relativa ad uno studio di fattibilità per nuove aggregazioni che comprende più Regioni in Area Convergenza, quale opzione scegliere nel menu a tendina afferente la Regione? E' necessario realizzare una scheda "studio di fattibilità" per ogni singola Regione?  (04/03/2011)

    Alla creazione di un nuovo distretto deve corrispondere un solo Studio di Fattibilità (vedi FAQ 8 del Titolo III Modalità di partecipazione). Pertanto, nella maschera di presentazione della domanda, relativamente allo Studio di fattibilità, si seleziona esclusivamente la regione in cui si prevede di creare una nuova aggregazione/distretto.

  48. un'impresa, in qualità di soggetto proponente di un laboratorio pubblico-privati, deve essere in regola col versamento dei contributi, (cioè vantare un DURC regolare) al momento della presentazione dello studio di fattibilità o il DURC regolare dovrà essere presentato nell'eventuale fase successiva?  (04/03/2011)

    Al momento della presentazione dello Studio di fattibilità non è richiesto produrre il DURC.

  49. Considerato che "..nella descrizione dell'ipotesi Aggregativa, richiesta nello studio di Fattibilità, nulla osta a che venga prevista anche l'inclusione di soggetti al momento non operativi nei territori della Convergenza,…" un soggetto proponente al momento non operativo nei territori della Convergenza come deve compilare la scheda "Organizzazione stabile" del sistema SIRIO?  (08/03/2011)

    Solo i soggetti che presentano lo Studio di Fattibilità (indicati all'art. 15 comma 1 dell'Avviso nel rispetto dei vincoli previsti al riguardo all'art. 5 del D.M. 593/2000 ss.mm.ii.) si configurano come soggetti proponenti e pertanto devono compilare le relative schede sul sistema informatico SIRIO.  Nell'ipotesi aggregativa descritta all'interno del documento "studio di Fattibilità" nulla osta a che venga prevista anche l'inclusione di "altri soggetti", per i quali non è richiesta la compilazione del sistema informatico SIRIO né la trasmissione di alcun tipo di documentazione.

  50. Con riferimento al Titolo III, tutti i partner dell'Aggregazione devono obbligatoriamente essere anche "soggetti proponenti" dello Studio di Fattibilità (con conseguente registrazione telematica e firma digitale di tutti i rispettivi legali rappresentanti)? Oppure lo Studio di Fattibilità può essere presentato da una selezione di partner o solo da un partner in rappresentanza di tutti gli altri?  (08/03/2011)

    Tutti i soggetti che presentano lo Studio di Fattibilità, (indicati all'art. 15 comma 1 dell'Avviso nel rispetto dei vincoli previsti al riguardo all'art. 5 del D.M. 593/2000 ss.mm.ii.) si configurano come soggetti proponenti e pertanto devono compilare le relative schede sul sistema informatico SIRIO con conseguente registrazione telematica e firma digitale di tutti i rispettivi legali rappresentanti. 

  51. In relazione agli allegati del soggetto proponente (dichiarazioni del soggetto e scheda soggetto proponente) sottoscritta digitalmente, la data delle dichiarazioni può essere sottoscritta anche 30 giorni prima della data di scadenza della presentazione delle domande?  (08/03/2011)

    Si.

  52. Ai fini della valutazione degli Studi di Fattibilità, i bilanci delle aziende associate o consorziate ai Soggetti proponenti sono considerati quali elementi di valutazione? (08/03/2011)

    I criteri secondo i quali verranno esaminati e valutati gli Studi di Fattibilità sono quelli descritti all'art. 17 comma 1 dell'Avviso. Relativamente all'aggregazione sarà valutata la  "qualità scientifica e industriale complessiva" della costituenda compagine societaria come riportato alla lettera g) del già citato articolo 17.