Scheda Progetto

Dati aggiornati al: 31/08/2016

Progetto

P@glia efficiente per natura

Cod. PON04a3_00499

Risultati aggiornati al: 30/06/2014

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Il progetto P@glia è nato nel 2012 su iniziativa di quattro giovani. Si basa su un'idea innovativa per realizzare l'isolamento termo-acustico degli edifici con prodotti naturali, ecologici ed eco-sostenibili. Il progetto intende sviluppare i prodotti attraverso il know-how e la ricerca in maniera da raggiunger gli obiettivi prefissati.

L'iniziativa si inserisce nelle azioni integrate per lo sviluppo sostenibile  di energy efficiency e low carbon tecnologies, per gli agglomerati urbani, siti industriali e ambienti rurali, attraverso lo sviluppo di una tecnologia e di modelli gestionali, in grado di ridurre i consumi energetici, promuovere l'utilizzo razionale delle risorse naturali , abbattere le emissioni di gas climalteranti e sostenere lo sfruttamento, attraverso la riconversione, dei reflui derivanti dalle lavorazioni industriali.

Fino ad oggi, nell'immaginario degli agricoltori, la paglia ha rappresentato uno scarto, un sottoprodotto difficile da utilizzare, al punto che molti, attraverso pratiche agricole desuete hanno fatto sì che venisse sbriciolata, con aggravio di costi, oppure eliminata attraverso il procedimento della bruciatura, pratica che i nuovi orientamenti comunitari in termini di rispetto ambientale sconsigliano o vietano. A tal riguardo, tutta la legislazione in merito alla così detta "condizionalità" impone delle vie al fine della valorizzazione del sottoprodotto paglia.

L'idea di costruire qualcosa con la paglia può sembrare inopportuno e divertente, ma gli esempi di abitazioni provenienti dalla tradizione di diverse culture dimostrano l'efficienza di paglia, erba e canne come materiali da costruzione. Questi materiali sono stati usati per migliaia di anni in combinazione con la terra e il legno per creare ripari. Attualmente nel mondo si costruiscono ca. 1000 edifici nuovi all'anno.

Non ci troviamo più di fronte a quello che banalmente era visto come un ingombrante sottoprodotto, ma su una risorsa locale ecologica e sostenibile, rinnovabile annualmente, prodotta in eccesso, perfettamente utilizzabile quindi nell'edilizia. Anche l'aspetto economico risulta essere a suo favore: la produzione di paglia infatti attualmente è superiore alla richiesta del mercato e pertanto è reperibile ad un costo molto basso.

E' una risorsa naturalmente, riciclabile e a KM0 in più non pone nessun problema riguardo il suo smaltimento: nel caso di demolizione della costruzione, infatti, può essere separato facilmente da altri materiali.

L'assorbimento chimico di biossido di carbonio durante la fotosintesi è in proporzione anche più alto delle emissioni di biossido di carbonio causate dalla produzione e dal trasporto di balle di paglia. Gli edifici con isolamento termico fatto di paglia possono aiutare, quindi, a ridurre sostanzialmente emissioni di biossido di carbonio nell'industria delle costruzioni. La paglia soddisfa tutte le richieste di un materiale da costruzione "sostenibile", ed ancora più del legno, che dalla produzione e dal trattamento del legname richiede molta più energia e produce molto più biossido di carbonio rispetto alla produzione di balle dalla paglia.

Le murature di paglia sono sane, quindi, dal punto di vista della biocompatibilità, soprattutto se si considera la paglia biologica, essa è un materiale edile naturale ed innocuo per l'uomo. La paglia non emette sostanze inquinanti e nocive ed è traspirante al vapore acqueo.

Un primo studio di fattibilità costi/benefici ha dimostrato le potenzialità di tali prodotti. La facile reperibilità e il basso costo di approvvigionamento permettono di ritenere tale prodotto molto interessante sul mercato. Il settore della bio edilizia è in costante crescita; incentivi e sensibilizzazione dei clienti agli obiettivi europei permetterebbe una diffusione del prodotto all'interno del mercato.

Ultimamente  sono state attivate delle partnership con il Politecnico di Bari - Facoltà di Fisica Tecnica e l'Università di Bari - Facoltà di Chimica, e iniziando le attività di analisi e misurazione sui campioni del prodotto.

 Per maggiori dettagli su obiettivi del progetto 

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Rassegna Stampa