Scheda Progetto

Dati aggiornati al: 31/08/2016

Progetto

IN-CUL.TU.RE. INnovazione nella CULtura nel TUrismo e nel REstauro

Cod. PON04a3_00390

Risultati aggiornati al: 17/12/2013

In-Cul.Tu.Re. è un progetto di ricerca pugliese innovativo nel restauro (per i nuovi metodi di documentazione e diagnostica non distruttiva), nel turismo (mettendo in rete i beni e connettendoli con le eccellenze locali) e nella cultura (dando voce a luoghi simbolo del patrimonio locale) che si basa sulla consapevolezza che il patrimonio culturale della Grecìa Salentina offre numerose opportunità di studio, conoscenza e fruizione non adeguatamente valorizzati.

La missione di In-Cul.Tu.Re è trasformare, dunque, i punti di debolezza del territorio in opportunità attraverso l'individuazione di  un luogo per ognuno dei 12 Comuni della Grecìa salentina in cui  attuare le azioni di progetto basate su tre cardini:

  • Restauro/Conservazione: applicazione di metodi innovativi di diagnostica non distruttiva (mappature ter­mografiche, indagini geoelettriche, caratterizzazione dei materiali, laser scanning 3d);
  • Efficienza energetica: promozione e progettazione di modelli di intervento di efficientamento energetico finalizzati al recupero e conservazione di edifici storici;
  • Sviluppo di strumenti Ict per la promozione e la valorizzazione: percorsi di realtà aumentata e ricostruzioni virtuali.

Il progetto mira a realizzare un laboratorio locale per lo studio del patrimonio architettonico (dai beni storico-monumentali all'edilizia comune al paesaggio) e l'applicazione di metodologie di analisi non invasive  in grado di fornire, a costi contenuti e con tecnologia innovativa, un'informazione di progetto opendata destinata agli operatori del restauro con l'obiettivo di realizzare interventi di restauro, valorizzazione, manutenzione, riqualificazione energetica ad alto standard di qualità, interventi di pianificazione. Tra le finalità del progetto la creazione di un portale web che garantisca una comunicazione di qualità e il più possibile differenziata allo scopo di raggiungere un target più vasto. Le nuove tecnologie all'interno del progetto IN-CUL.TU.RE hanno un duplice scopo: migliorare il modo di comunicare, coniugando alta qualità dei contenuti alla capacità di interfacciarsi con un'ampia e diversificata fascia di pubblico, e dare l'opportunità non solo agli utenti del web ma anche alle persone che abitano o operano nel territorio della Grecìa Salentina di partecipare al processo di costruzione e rappresentazione di nuove conoscenze e di divulgazione dei contenuti informativi oltre che condividere idee innovative. Le attività di In.Cul.Tu.Re. sono supportate dalla sezione "Futuri Possibili", un progetto di partecipazione e condivisione per portare la comunità al centro dei bisogni del territorio. Il progetto porterà alla realizzazione di una piattaforma web multicanale che avrà nella digitalizzazione e nella logica open data i suoi punti di forza. L'obiettivo è arrivare al 2015 con una bagaglio tecnico-tecnologico di buone pratiche per l'innovazione nella cultura, nel turismo e nel restauro. 

L'obiettivo del progetto è dunque  trasformare i punti di debolezza del territorio in opportunità, attivando un laboratorio in grado di fornire servizi per la conservazione  e l'efficientamento energetico  e la valorizzazione  dell'edilizia storica.

Allo stato attuale sono stati individuati 12 casi studio: Parco Archeologico di Apigliano (Martano),  Chiesa di San Francesco (Martignano), Pozzelle di Pirro, Pozzelle di Apigliano e Cisterne di Masseria Gloria (Zollino), Cripta di San Sebastiano (Sternatia), Chiesa della Madonna degli Angeli (Sternatia), Castello De Gualtieriis (Castrignano Dei Greci), Molino a cilindri Coratelli e Imparato (Corigliano d'Otranto), Piazza San Giorgio (Melpignano), Chiesa di San Biagio (Calimera), Chiesa di Santo Stefano (Soleto), l'Attività estrattiva e la produzione fittile nel tempo a Cutrofiano (Cutrofiano), Soleto archeologica (Soleto).

La scelta è ricaduta su quei beni (architettura religiosa, architettura difensiva, architettura rurale, spazio pubblico urbano, sito archeologico, percorso tematico) che potenzialmente possono offrire l'occasione di sviluppo della creatività tramite processi di riappropriazione da parte della collettività e di rigenerazione dei luoghi.

Per ogni sito sono stati previsti specifici programmi di ricerca realizzati grazie al supporto di quattro fornitori:

  • Politecnico di Torino - Laboratorio di restauro: formazione e supporto per la conduzione di campagne di indagine non distruttiva sui beni.
  • C.N.R. - Istituto per i beni archeologici e monumentali (Ibam) di Lecce: trasferimento tecnologico di metodologie per lo sviluppo e l'applicazione di tecniche di diagnosi, restauro, sistematizzazione dei risultati.
  • Istituto superiore Mario Boella (Ismb) di Torino: sviluppo piattaforma web, progettazione e implementazione dei servizi per gli utenti finali.
  • C.R.E.S.Co.: sviluppo di auditing e progetti di efficienza energetica, supporto attivo per le attività di valorizzazione e integrazione con il territorio e il suo tessuto produttivo locale.

AGGIORNAMENTO ATTIVITA'

PARCO ARCHEOLOGICO DI APIGLIANO (Martano)

  • Realizzare un percorso di visita open-source in realtà aumentata
  • Favorire una fruizione consapevole fornendo una lettura completa dell'area archeologica.
  • Incentivare l'attrattività del Parco.

CHIESA DI SAN FRANCESCO (Martignano)

  • Verificare le condizioni di conservazione di strutture e superfici.
  • Studiare le tecniche esecutive, i materiali costituenti e di restauro, il degrado biologico.
  • Valutare le condizioni microambientali.
  • Inserire la Chiesa di San Francesco come caso studio nel Sicar (Sistema informatico per la catalogazione dei cantieri di restauro).

POZZELLE DI PIRRO, DI APIGLIANO E CISTERNE DI MASSERIA GLORIA (Zollino)

  • Mappare le pozzelle visibili e invisibili.
  • Analizzare materiali e tecniche esecutive.
  • Studiare il funzionamento del sistema ricostruendo la geologia e l'idrogeologia del sito.

CRIPTA DI SAN SEBASTIANO (Sternatia)

  • Valutare lo stato di conservazione della struttura e delle superfici.
  • Caratterizzare i materiali, il degrado e le tecniche esecutive.
  • Valutare le condizioni microambientali

CHIESA DELLA MADONNA DEGLI ANGELI (Sternatia)

  • Ricostruire la memoria del luogo.
  • Valutare lo stato di conservazione delle murature e delle superfici.
  • Studiare le tecniche esecutive, i materiali costituenti e di restauro della decorazione murale.
  • Valutare le condizioni microambientali.
  • Valutare il comportamento energetico della Chiesa.
  • Fornire soluzioni per l'efficientamento energetico dell'edificio.

CASTELLO DEI GUALTIERIIS (Castrignano Dei Greci)

  • Valutare il comportamento energetico del Castello.
  • Fornire delle soluzioni per l'efficientamento energetico del Castello.
  • Progettare un sistema di regolazione dei parametri ambientali e microclimatici.
  • Valutare lo stato di conservazione della struttura e delle superfici.

MOLINO A CILINDRI CORATELLI E IMPARATO (Corigliano d'Otranto)

  • Valutare lo stato di conservazione delle strutture.
  • Ricostruire la memoria del luogo.
  • Valorizzare il bene mediante la ri-connessione ad attività culturali e produttive locali.

PIAZZA SAN GIORGIO (Melpignano)

  • Re-illuminare Piazza San Giorgio e restituirle valore e centralità attraverso: uno studio di fattibilità volto al contenimento dei consumi e al risparmio energetico; la progettazione partecipata; la consegna ai cittadini di un progetto definitivo.
  • Valutare lo stato di conservazione dei portici della Piazza.

CHIESA DI SAN BIAGIO (Calimera)

  • Valutare le condizioni strutturali.
  • Studiare le tecniche esecutive e i materiali dell'affresco.
  • Verificare la presenza di resti archeologici.

CHIESA DI SANTO STEFANO (Soleto)

  • Verificare le condizioni di conservazione di strutture e superfici.
  • Studiare i materiali costituenti gli affreschi.
  • Realizzare un modello tridimensionale dell'edificio con restituzione ad alta definizione dei cicli pittorici interni.
  • Migliorare l'accessibilità cognitiva agli affreschi tramite integrazioni di restauro digitale.
  • Realizzare una guida interattiva al ciclo di affreschi.

SOLETO ARCHEOLOGICA (Soleto)

  • Realizzare una Carta archeologica digitale interattiva.
  • Comunicare in modo efficace e immediato lo studio della presenza antica dell'uomo e della trasformazione del territorio di Soleto.
  • Promuovere e valorizzare le testimonianze archeologiche presenti.

L'Attività estrattiva e la produzione fittile nel tempo(Cutrofiano)

  • Raccontare il territorio di Cutrofiano attraverso la produzione della ceramica, attività artigianale peculiare dell'economia locale.
  • Realizzare un itinerario interattivo alla scoperta dei luoghi legati ai cicli produttivi della ceramica.

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