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  • Ricerca e Sviluppo di bioregolatori attivi sui meccanismi epigenetici dei processi infiammatori nelle malattie croniche e degenerative (Acronimo: BIAM-EPI)

Scheda Progetto

Dati aggiornati al: 31/08/2016

Progetto

Ricerca e Sviluppo di bioregolatori attivi sui meccanismi epigenetici dei processi infiammatori nelle malattie croniche e degenerative (Acronimo: BIAM-EPI)

Cod. PON01_02512

Risultati aggiornati al: 06/12/2013

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L'obiettivo del Progetto è acquisire nuove conoscenze per lo sviluppo di interventi terapeutici nelle malattie croniche e degenerative caratterizzate dalla presenza di processi infiammatori cronici, low- grade inflammation o neuroinfiammazione. Tali interventi consistono in bioregolatori sviluppati da molecole naturali o trasformate mediante tecnologie chimico-fisiche. Le Aliamidi, Aciletanolamidi endogene, costituiscono le molecole di partenza per lo sviluppo dei bioregolatori. Il capostipite delle Aliamidi, Palmitoiletanolamide, somministrata esogenamente, down-regola l'attività delle cellule mastocitarie e l'attività microgliale, esplicando un effetto antinfiammatorio ed antidolorifico. Le aliamidi vengono associaziate a Polifenoli,  molecole che proteggono il DNA dal danno ossidativo e attivano i sistemi protettivi dell'epigenoma. Le ricadute applicative dei bioregolatori considerati riguardano sia patologie associate a processi infiammatori conclamati come ad es. le patologie che coinvolgono le articolazioni mobili, le malattie infiammatorie croniche della cute, ma anche condizioni caratterizzate da uno stato infiammatorio latente e per questo finora non trattate o trattate con terapie inadeguate; questi stati patologici sono associati quasi sempre a dolore neuropatico come ad es. le neuropatie periferiche e le malattie con dolore pelvico cronico, condizioni che comportano un elevato impatto negativo sulla qualità della vita dei pazienti e un notevole onere sul piano economico e sociale. Altro importante bersaglio terapeutico dei bioregolatori è rappresentato dalle malattie neurodegenerative del Sistema Nervoso Centrale che, come noto, sono accompagnate da processi neuroinfiammatori cronici indotti e sostenuti da stipiti cellulari gliali; pertanto i bioregolatori assumono potenzialità di farmaci multifunzionali e pleiotropici in grado di intervenire farmacologicamente con meccanismi di modulazione rispettosi del fisiologico biochimismo regolatorio cellulare.