Scheda Progetto

Dati aggiornati al: 31/08/2016

Progetto

Sviluppo e Validazione di Processi e Tecnologie Innovative per la Distrettualizzazione delle Reti di Distribuzione Idrica Urbana (WaterGRID)

Cod. PON01_01596

Risultati aggiornati al: 18/11/2013

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L'attuale sempre più preoccupante carenza di risorse idriche è dovuta a diversi fattori, tra cui di primaria importanza appaiono la crescita demografica e l'urbanizzazione, l'incremento della domanda per l'accresciuto tenore di vita, i cambiamenti climatici. Di non minore rilievo è il problema delle perdite nei sistemi acquedottistici, attualmente  di circa il 40% a livello nazionale. È evidente, quindi, la necessità di una gestione innovativa dei sistemi idrici, con l'obiettivo di assicurare non solo qualità, continuità e sicurezza del servizio idrico con il contemporaneo contenimento dei costi di gestione, ma anche una riduzione dell'impatto ambientale, conseguente ad una gestione più efficace delle risorse e alla riduzione delle perdite idriche e degli oneri energetici. Partendo da queste premesse, il Progetto mira a realizzare i seguenti obiettivi: -sistema per la Modellazione, Ottimizzazione e Simulazione (GMOS) di reti idriche; -metodologia di ottimizzazione della struttura dei "distretti": la distrettualizzazione di un sistema idrico, ossia la creazione di aree di distribuzione fra loro disconnesse, alimentate da pochi punti di immissione, consente un più efficace controllo del sistema, in termini di bilancio idrico, di controllo attivo delle pressioni, di riduzione delle perdite; -sistema di gestione centrale in grado di fornire funzioni avanzate di controllo, monitoraggio e supporto decisionale per la gestione di un sistema acquedottistico; -recupero energetico, con l'inserimento nel sistema idrico di macchine motrici, quali pompe "inverse" (Pump As Turbine-PAT); -centralina remota integrata di telecontrollo del singolo distretto; -individuazione di distretti pilota, nei quali verrà installato un dimostratore tecnologico da sottoporre a sperimentazione sul campo, registrando i progressi nella riduzione delle perdite, nel recupero energetico, nell'efficienza gestionale, nella capacità di prevenzione e reazione in caso di rischio per la sicurezza dell'utenza.