Scheda progetto

Dati aggiornati al: 31/08/2016

Progetto

BIOforIU Infrastruttura multidisciplinare per lo studio e la valorizzazione della Biodiversita marina e terrestre nella prospettiva della Innovation Union

Cod. PONa3_00025
Ambito/i Ambiente e Ecologia
Descrizione Il progetto BIOforIU è proposto congiuntamente dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, dall’Università del Salento e dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn.Il potenziamento strutturale porterà a realizzare un’infrastruttura finalizzata allo studio degli organismi viventi e dei meccanismi alla base del mantenimento della biodiversità che sarà costituita dall’intrecciarsi di un’infrastruttura fisica e di un’infrastruttura di e-Science.BIOforIU realizzerà un’integrazione delle strumentazioni e delle metodiche più avanzate di bioinformatica, ecoinformatica, microscopia ed ecologia, con grandi strutture fisiche che consentono l’identificazione, il mantenimento e l’accesso sperimentale ad una notevole varietà di organismi assieme allo studio dei meccanismi di coesistenza ed organizzazione della biodiversità.L’infrastruttura sarà articolata in cinque Nodi: N1 a Lecce presso l’Università del Salento sarà costituito da un Centro Servizi e da un Laboratorio di biologia ed ecologia sperimentale inclusivo di meso-cosmi attrezzati per la sperimentazione presso la laguna di Acquatina; N2 presso l’Area di Ricerca del CNR di Bari, sarà costituito da una piattaforma bioinformatica per lo studio della biodiversità e da un laboratorio di sequenziamento e biologia molecolare attrezzato con collezioni di interesse agroalimentare; N3 a Napoli presso l’Area di Ricerca NA1 del CNR, avrà spazi ed attrezzature dedicate alla microscopia subcellulare avanzata e strumenti di sviluppo di software specialistico, inoltre curerà la struttura ICT generale di BIOforIU che consentirà l’accesso ai dati e alle risorse di calcolo anche attraverso l’implementazione di reti telematiche basate su strumenti avanzati quali Grid e Cloud Computing; N4 a Capo Granitola (Comune di Campobello di Mazzara) presso l’Istituto IAMC del CNR, nel quadro di un osservatorio sulla biodiversità marina consentirà la sperimentazione su organismi marini di rilevanza commerciale; N5 a Napoli presso la Stazione Zoologica, prevede un servizio allevamento organismi marini, natanti dedicati agli studi di campo, grande strumentazione e laboratori attrezzati per lo studio di modelli animali di ambiente marino. Il progetto ha le sue fondamenta nell’alta qualificazione dei proponenti in termini di: pubblicazioni scientifiche, partecipazione attiva alla formulazione di grandi progetti europei, capacità organizzative di trasferimento tecnologico e di coordinamento della comunità scientifica nazionale, qualità e intensità delle interazioni con il mondo industriale, continuità e coerenza con finanziamenti ottenuti nel quadro delle politiche regionali di ricerca e innovazione.Si prevedono ricadute sul territorio regionale in termini di nuova imprenditoria e attrazione di investimenti, attrazione di finanziamenti europei, attrattività per i ricercatori stranieri, formazione di nuove figure professionali.Elemento caratterizzante di particolare rilievo è dato dalla dimensione europea del progetto che comporta un forte coinvolgimento di interessi sovraregionali e nazionali e va inquadrato nelle prospettive aperte dal documento di visione strategica “Innovation Union” con il ruolo centrale attribuito nei futuri programmi di Ricerca e Innovazione alle grandi infrastrutture di ricerca considerate di interesse prioritario dal Forum ESFRI. Dal punto di vista funzionale i nodi di BIOforIU possono infatti essere ricondotti ad aree tematiche o servizi che fanno riferimento a quattro grandi infrastrutture di interesse paneuropeo e incluse nella roadmap ESFRI: LifeWatch, EMBRC, EuroBioImaging, Elixir. Le nuove strategie e interpretazioni normative adottate a livello europeo, insieme alle azioni già intraprese dai partners di BIOforIU a livello europeo e nazionale, fanno sì che il potenziamento strutturale previsto da BIOforIU possa di fatto creare i nodi italiani delle infrastrutture europee in regioni dell’obiettivo Convergenza.
Costo totale 12.305.401,41 euro
Contributo pubblico
Contributo pubblico totale
12.305.401,41 euro

Contributo ammesso PON R&C
12.305.401,41 euro

Contributo ammesso PAC
0,00 euro

Erogazione Avanzamento dell'erogazione in %
Importo erogato totale
10.378.948,21 euro

Importo erogato PON R&C
10.378.948,21 euro

Importo erogato PAC
0,00 euro

Legenda

Ambito/i – Indica l'ambito o gli ambiti nei quali il progetto ha la maggiore ricaduta. Un progetto può avere anche più di un ambito. Per alcuni progetti non è assegnato. Gli ambiti sono i seguenti 8: "Salute e benessere", "Alimentazione", "Energia" , "Ambiente e Ecologia", "Trasporti e Logistica", "Beni e attività culturali", "Social Innovation"e "Smart Cities".

Descrizione – Sintesi descrittiva del progetto.

Costo totale – Costo totale del progetto.

Contributo pubblico – Si riportano tre elementi:

  • Impegno totale – importo totale ammesso al finanziamento, potrebbe comprendere oltre al contributo a valere sul PON R&C, anche su altri fondi.
  • Contributo ammesso PON R&C
  • Contributo ammesso PAC
  • Contributo con altri fondi

Erogazione – Si riportano i seguenti elementi:

  • Importo erogato totale – tiene conto dell'importo erogato considerando sia l'erogazione PON R&C che su altri fondi se previsti
  • Importo erogato PON R&C – importo erogato a finanziamento del progetto a valere sul PON R&C
  • Importo erogato PAC – importo erogato a finanziamento del progetto a valere sul PAC
  • Importo erogato con altri fondi – importo erogato a finanziamento del progetto con altri fondi

Le erogazioni si riferiscono alla data di aggiornamento indicata in alto.

Tipologia Beneficiari Impegno pubblico per beneficiario
Università 1
Ente pubblico di ricerca 2
Totale beneficiari 3

Universita del Salento

Codice Fiscale: 00646640755
CUP: F81D11000160007
Localizzazione degli impegni finanziari: Puglia
Tipologia: Università

Data presentazione 10/08/2011
Data approvazione 02/12/2014
Inizio attività Data prevista
01/01/2012
Data effettiva
01/01/2012
Fine attività Data prevista
10/07/2015
Data effettiva
10/07/2015
Costo totale 5.397.851,00 euro
Contributo pubblico Totale
5.397.851,00 euro
Ammesso PON R&C
5.397.851,00 euro
Erogazioni Totale
4.318.280,80 euro
Importo PON R&C
4.318.280,80 euro

Data ultima erogazione PON R&C
-

Stazione Zoologica Anton Dohrn

Codice Fiscale: 04894530635
CUP: C61D11000060007
Localizzazione degli impegni finanziari: Campania
Tipologia: Ente pubblico di ricerca

Data presentazione 10/08/2011
Data approvazione 10/07/2015
Inizio attività Data prevista
01/01/2012
Data effettiva
01/01/2012
Fine attività Data prevista
10/07/2015
Data effettiva
10/07/2015
Costo totale 1.561.279,50 euro
Contributo pubblico Totale
1.561.279,50 euro
Ammesso PON R&C
1.561.279,50 euro
Erogazioni Totale
1.249.023,60 euro
Importo PON R&C
1.249.023,60 euro

Data ultima erogazione PON R&C
-

Consiglio Nazionale delle Ricerche

Codice Fiscale: 80054330586
CUP: B71D11000100007
Localizzazione degli impegni finanziari: Campania, Puglia, Sicilia
Tipologia: Ente pubblico di ricerca

Data presentazione 10/08/2011
Data approvazione 10/07/2015
Inizio attività Data prevista
01/01/2012
Data effettiva
01/01/2012
Fine attività Data prevista
10/07/2015
Data effettiva
10/07/2015
Costo totale 5.346.270,91 euro
Contributo pubblico Totale
5.346.270,91 euro
Ammesso PON R&C
5.346.270,91 euro
Erogazioni Totale
4.811.643,81 euro
Importo PON R&C
4.811.643,81 euro

Data ultima erogazione PON R&C
-
Asse - Obiettivo operativo I - Potenziamento delle strutture e delle dotazioni scientifiche e tecnologiche (vai alla pagina)
Azione Rafforzamento strutturale
Linea d'intervento Potenziamento Strutturale (vai alla scheda)
Strumento di attuazione Avviso Potenziamento Strutturale DD 254/Ric del 18/05/11
QSN Obiettivo Rafforzare e valorizzare l'intera filiera della ricerca e le reti di cooperazione tra il sistema della ricerca e le imprese, per contribuire alla competitività e alla crescita economica;sostenere la massima diffusione e utilizzo di nuove tecnologie e servizi avanzati; innalzare il livello delle competenze e conoscenze scientifiche e tecniche nel sistema produttivo e nelle Istituzioni