Descrizione
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STRIT- Strumenti e Tecnologie per la gestione del Rischio delle Infrastrutture di Trasporto- è un progetto di ricerca industriale per lo sviluppo di metodologie e tecniche per la gestione della sicurezza e dei rischi di infrastrutture ditrasporto.Le tematiche sono affrontate in un’ottica multi-scala:- Per singole infrastrutture (ponti, gallerie e opere geotecniche), sviluppando strumenti per la valutazione e riduzione dei rischi e della vulnerabilità, per il monitoraggio continuo, per la programmazione della manutenzione e lagestione della sicurezza;- A livello di rete infrastrutturale, analizzando gli aspetti legati alla valutazione e gestione dei rischi dell’intera lifeline. In un approccio multi-livello, che prevede sia analisi in relazione all’intero ciclo di vita delle opere, che in relazione ad eventi catastrofici, si svilupperanno strumenti di gestionedella manutenzione e per la messa in sicurezza in tempo realee la gestione delle emergenze. I quattro obiettivi realizzativi affrontano i temi descritti in modo autonomo, ma in un ottica complementarità e congruenza con gli obiettivi complessivi del progetto che trova una sintesi in un intervento dimostratore. L’OR1 (Sviluppo di metodi per la valutazione dellavulnerabilità delle grandi infrastrutture viarie) è relativo alla valutazione della sicurezza dei ponti e delle opere geotecniche. Vi si caratterizzano le azioni statiche, sismiche, quelle dovute alle faglie o ad azioni accidentali/antropiche. Si sviluppano strumenti e tecniche per la conoscenza delle infrastruttureviarie e metodi di valutazione della vulnerabilità del sistema anche in relazione alla durabilità. A valle di campagne sperimentali, caratterizzati i livelli di prestazione dei singoli elementi, saranno prodotti strumenti di calcolo della vulnerabilità dell’intero sistema.Partendo dalla quantificazione della vulnerabilità, nell’OR 2 (Metodi e tecnologie di riduzione del rischio delle grandi infrastrutture viarie) si definiscono gli interventi di adeguamento e/o miglioramento delle prestazioni strutturali, attraverso tecniche tradizionali o innovative: calcestruzzi adalte prestazioni, barre in FRP, LMF, strategie di controllo passivo, isolamento, tessuti auto-monitoranti, ottimizzazione dei sistemi di rivestimento delle gallerie. Le tecniche d’intervento si baseranno su dati rilevati in sito attraverso il monitoraggio intelligente dei parametri necessari alla progettazione dell’intervento di riduzione delle vulnerabilità. Il monitoraggio sarà oggetto dell’analisi di ciclo di vita (LCCA) delle opere e finalizzato all’implementazione di sistemi di supporto alle decisioni (DSS) per il bridge management.Nell’OR3 (Impiego di tecniche di monitoraggio avanzate), si svilupperanno tecniche di monitoraggio real-time di grandezze statiche e dinamiche, basate su sensoristica e algoritmi di controllo a basso costo e basso consumo, pensate per il monitoraggio permanente in condizioni estreme, con specifiche componenti per il supporto logistico (energia, connessione dati, gestione remota). L’OR4 (Gestione in tempo reale del rischio sismico dellegrandi infrastrutture e gestione dell’emergenza) è dedicato ai sistemi di early warning sismico (EWS) per le grandi infrastrutture di trasporto. Si svilupperanno modelli per l’analisi di pericolosità in tempo reale, per la rapid damage detection e per la stima della domanda di trasportonell’immediato post-evento catastrofico ed algoritmi per il controllo di sistemi semi-attivi di protezione strutturale (attrito variabile, smorzamento viscoso variabile o con fluidi controllabili) integrati con il sistema EWS.Per sperimentare e dimostrare sul campo i metodi e le tecnologie sviluppate per singole opere o a livello di sistema infrastrutturale, i diversi partner svilupperanno interventi dimostratori integrati su un sistema infrastrutturale reale e prove su modelli in scala utilizzando anche tecniche avanzatedi analisi e prova
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