Ennio Bertolazzi: "La nostra missione principale è quella insieme al Centro Nazionale di Informatica per la Pubblica Amministrazione, siamo il braccio operativo del Ministro per la pubblica Amministrazione e l'Innovazione quindi la nostra missione principale è questa in ogni caso anche in passato ed anche in questo programma operativo ci siamo occupati di digitalizzazione nelle imprese. Il rappresentane dell'IPI che mi ha preceduto mi ha in pratica quasi, diciamo tolto la possibilità di dire quello che avevo in mente di dire perché ha già spiegato molto bene le ragioni per le quali le piccole e medie imprese hanno difficoltà ad innovare, c'è un problema di mancato incontro tra domanda e offerta. Vorrei aggiungere che soprattutto nelle piccole imprese più che un problema di domanda inespressa non conosciuta quindi le nostre azioni anche in passato hanno sempre cercato di fa sì che le piccole imprese diventassero consapevoli delle opportunità che offrono le tecnologie per poter crescere e poter migliorare la loro attività quotidiana. Come amministrazione abbiamo lavorato insieme ai due Ministeri, al Miur e al Ministero dello Sviluppo Economico, collaborando alla stesura di una piccola parte di questo programma, quindi, per rispondere alla prima domanda del Dott. Feleppa il giudizio molto positivo rispetto alle modalità con cui abbiamo cooperato sia con i due Ministeri, sia poi con le Regioni perché nel costruire insieme questo spazio che era riservato, diciamo, alle nostre competenze siamo riusciti ad arrivare ad una concentrazione degli interventi, delle diverse idee che avevamo in mente verso diciamo un'unica linea che abbiamo chiamato utilizzo strategico delle ICD da parte delle imprese perché? Perché al di là dell'utilizzo quotidiano, la posta elettronica, il sito internet esistono degli usi esistono dei modi molti più evoluti che le piccole e medie imprese hanno bisogno di iniziare a conoscere. Quindi, il progetto ha proprio questo scopo e si basa da un lato a livello nazionale sulla creazione di presupposti perché ci sia un'offerta adatta alle imprese di queste piccole dimensioni ed anche ai diversi settori produttivi, dall'altro si appoggerà qui mi riallaccio all'intervento del Dott. Pellegrino della Regione Puglia che ci invitava a cooperare anche adesso in modo operativo, diciamo, richiede anche un'iniziativa a livello territoriale quindi delle regioni proprio per risolvere l'altro aspetto, diciamo carente, che impedisce a queste piccole imprese di crescere e cioè le competenze che non sono presenti e la motivazione. Quindi l'azione integrata, lato nazionale per sviluppare un'offerta anche tecnologicamente avanzata che si adatta alle esigenze delle piccole e medie imprese anche, soprattutto alle piccole e medie imprese che coopererebbero tra loro nell'ambito dei distretti utilizzando questi strumenti più evoluti dovrebbero integrarsi poi con le azioni a livello territoriale che sono le azioni di animazione e di informazione, di sensibilizzazione delle imprese rispetto agli strumenti in generale e agli strumenti che poi il Programma operativo offrirà, quindi, direi che adesso inizia la fase di attuazione le regioni ci hanno chiamato in causa in modo evidente questa sera, lo avevano fatto anche una settimana fa nell'incontro che abbiamo avuto, sicuramente nei prossimi mesi lavoreremo per tradurre in cose concrete queste idee che abbiamo, che abbiamo maturato nel passato".