Moderatore: Salvatore MAZZOLA, Direttore dell’Istituto per l’Ambiente Marino e Costiero del CNR - Ringrazio la Dottoressa Terranova per il suo intervento anch’esso carico di spunti che speriamo di riprendere durante il dibattito che seguirà tra poco e in conclusione. Adesso ritenevo che poteva essere importante parlare dei risultati di un Progetto, il Progetto ICT –E3 proprio per ricordare l’importanza della complementarietà tra i Fondi strutturali e Fondi ordinari perché questo è un Progetto nato con Fondi ordinari, con Fondi dello Stato. In rappresentanza del Dottor Emanuele è qui presente la Dottoressa Gloria Giglio e la presentazione del Progetto è affidata al Dottor Mario Lanza che è il responsabile del Progetto. Intervento: Ing. Mario LANZA, Dipartimento al Bilancio dell’Assessorato all’Economia della Regione - Scusate un attimo ma ci sono problemi tecnologici che tentiamo di risolvere. Mi presento anche se c’è scritto sulla slide sono l’Ing. Mario Lanza del Dipartimento al Bilancio dell’Assessorato all’Economia della Regione. Sono anche il Responsabile dell’intervento nominato nell’anno 2005 quando è stato poi stipulato l’accordo di Programma Quadro perché l’intervento finanziato fa parte degli interventi dell’Accordo di Programma Quadro sulla Società dell’Informazione che la Regione ha stipulato con il Ministero dello Sviluppo Economico e con il Dipartimento dell’Innovazione Tecnologica del Ministero della Funzione Pubblica e con l’allora CNIPA oggi DigitPA. Il Progetto, in particolare, rappresenta abbastanza bene l’esempio di collaborazione di complementarietà di un intervento statale, il Piano per l’eccellenza dei territori, un intervento regionale, quindi la disponibilità regionale e del CNR attraverso la compartecipazione nel Progetto. In particolare, l’importo complessivo del Progetto che quotava 8 Milioni 210, inizialmente, prevedeva un finanziamento statale a valere sulla delibera CIPE 17 di circa 7 Milioni e un cofinanziamento del CNR iniziale di circa 1 Milione e 200 Mila Euro che poi, nel corso degli anni, dati i risultati, è stato incrementato come cofinanziamento da parte del CNR di un altro Milione. La Governance, io sono stato, facendo parte dell’amministrazione dell’Accordo di Programma Quadro sulla Società dell’Informazione quindi di stretta pertinenza dell’Amministrazione regionale, sono io il responsabile di Progetto e quindi dell’intervento dell’Amministrazione regionale, mentre il responsabile scientifico, il Dottor Salvatore Mazzola, ha coordinato un po’ tutta la parte realizzativa con l’ausilio del Direttore operativo, l’Ing. Portuesi. Il Progetto si è sviluppato dall’inizio del 2006 e a tutt’oggi è in via di completamento e sta raggiungendo gli obiettivi che si era posto ormai è prossimo alla conclusione e quindi procederemo anche al collaudo di tutte le cose e ha raggiunto anche gli obiettivi realizzativi, che si era posto, di predisposizione di una serie servizi specifici e specifiche attrezzature che erano previste dal Progetto. La cosa fondamentale è che ha potuto sviluppare una stretta collaborazione tra l’Istituto, l’Amministrazione Regionale e gli Enti locali del territorio, i Comuni, il Comune di Mazara, il Comune di Campobello di Mazara anche per esempio le imprese presenti sul territorio perché l’iniziativa era rivolta soprattutto alle imprese e anche alla Capitaneria di porto. In particolare con la Capitaneria di porto si sono realizzate attività e servizi per un valore di 500 Mila Euro che sono molto importanti per la Capitaneria perché consentono di dare supporto alle marinerie locali che sono il Focus dell’intervento. Poi in particolare il Progetto ha consentito di far maturare alcune iniziative che erano state già avviate dall’Istituto che, probabilmente, senza questo intervento avrebbero avuto necessità di più tempo per essere realizzate e poi, tra l’altro, hanno funzionato da catalizzatore per altri interventi e servizi da sviluppare sul Territorio. forse la cosa più rappresentativa è un kit da installare sui mezzi, sui natanti che consentiranno di poter individuare zone e aree di pesca in maniera un po’ più, dallo studio dei parametri biologici ai parametri fisici delle acque, facile il pescato e poter, quindi, competere da un punto di vista economico per le marinerie. Poi tutta un’altra serie di sistemi, di servizi e anche di nuovi brevetti che possono diventare un fiore all’occhiello dell’Istituto. Un’altra parte ancora riguarda anche la realizzazione della copertura wireless dell’area del porto di Mazara che prima non era presente e la risoluzione di molti problemi di connettività perché la zona, soprattutto su Capo Granitola, non è molto servita dalla banda larga. Abbiamo avuto difficoltà in questo senso e stiamo cercando anche come Regione di portare la banda larga proprio su Capo Granitola, speriamo di riuscirci in maniera efficace. Tutta l’altra serie di servizi (slide) però oltre queste ricadute di tipo tecnologico di prodotti, altri risultati del Progetto sono stati di poter dare dei posti di lavoro a molti ragazzi che, altrimenti, avrebbero avuto poche possibilità di lavoro e altri risultati.