Testo - 405 milioni di euro per finanziare gli interventi previsti dal Programma Operativo Nazionale (PON) per la Ricerca e Competitività 2007-2013 per le regioni della convergenza. E' il valore dell'Accordo di Programma Quadro siglato lo scorso 31 luglio a Roma tra il Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, il Ministero per lo Sviluppo Economico e la regione Puglia. L'APQ Puglia è il principale strumento di attuazione della strategia di intervento della politica di coesione relativa al ciclo di programmazione 2007-2013, che può contare, per la ricerca, su una dotazione finanziaria complessiva pari a 3,2 miliardi di euro tra risorse comunitarie e nazionali. Il direttore dell'area "Politiche per lo Sviluppo, Lavoro e Innovazione" della regione Puglia, Davide Pellegrino. Intervista - Davide Pellegrino- Regione Puglia Abbiamo fatto un lavoro intenso di confronto, i territori hanno espresso bisogni interessanti... questo diventa uno strumento centrale in questa programmazione perché ha acquistato, per effetto della congiuntura economica, un ruolo assolutamente critico, e quindi è ancora più importante adesso, ed è ancora più importante partire presto facendo cose buone per i territori meridionali. Testo - In coerenza con gli obiettivi del programma, i 405 milioni di euro dell'APQ Puglia sono suddivisi in quattro linee di intervento. La prima, finanziata con 150 milioni di euro, punta a rafforzare il potenziale di ricerca e innovazione del settore scientifico-tecnologico. La seconda mette a disposizione 225 milioni di euro per il sostegno a università, centri di ricerca, imprese e filiere di eccellenza pubblico-private. 20 milioni di euro sono inoltre destinati allo sviluppo di strutture d'eccellenza sovra-regionali. La quarta linea di intervento, infine, prevede investimenti per 10 milioni di euro per la promozione di servizi a rete per l'innovazione. Intervista - Davide Pellegrino- Regione Puglia Domanda: Quali saranno i prossimi passi? Risposta: Subito il tavolo tecnico: cominciamo a selezionare settori e progetti, e credo che entro la fine dell'anno potremo cominciare ad avviare i primi progetti di ricerca. Intervista - Antonio Agostini - Direttore Generale Ricerca MIUR Con questo strumento si avviano le procedure per rendere operative delle risorse molto significative per queste regioni: parliamo complessivamente di 3,2 miliardi di euro, che sono una cifra rilevante la quale, integrata con importanti risorse già a disposizione delle regioni con i POR e con i PAR, costituisce una disponibilità finanziaria veramente unica.