Domanda: "Quanto è importante la comunicazione verso il territorio per fare conoscere questi nuovi progetti?" Fulvio Obici: "La comunicazione, non solo verso il territorio ma dal territorio, dai cittadini alle amministrazioni pubbliche che devono gestire gli investimenti per lo sviluppo del territorio, è essenziale perché se non si comunica con il cittadino, e il cittadino non comunica con le amministrazioni, i programmi di sviluppo si fanno 'un po' alla Totò', consentitemi, a prescindere dai bisogni dei cittadini. Del resto, consentitemi questa precisazione, la stagione dei Fondi strutturali dell'Unione europea del 2007-2013, è stata progettata di concerto con lo Stato, con la Repubblica Italiana, con le Regioni, con le Province, con i Comuni e con l'Unione europea proprio con la finalità di aumentare la qualità della vita dei cittadini. Quindi l'efficacia di un intervento va misurata in funzione di questo fatto, se la qualità della vita dei cittadini è aumentata, perché se la qualità della vita dei cittadini non aumenta, l'intervento non è servito all'obiettivo". Domanda: "Ecco, sicuramente queste sono belle parole però sappiamo pure che già da sette anni abbiamo avuto l'Agenda 2000. Che risultati abbiamo avuto dall'Agenda 2000?" Fulvio Obici: "Noi siamo abituati a parlar sempre male delle cose, come fosse uno sport, evidentemente il 2000-2006, cioè la precedente Programmazione dei Fondi strutturali, ha avuto tutta una serie di problemi. Non abbiamo portato a casa tutti i risultati che avevamo annunciato, però dobbiamo partire dalle cose che realizziamo e poi, rispetto alle cose che realizziamo, cercare di andare avanti. Lo 'sport' di parlar sempre male e di considerare la definizione degli obiettivi solo belle parole, secondo me, è un atteggiamento mentale che dobbiamo cambiare e come lo possiamo cambiare? Coinvolgendo direttamente i cittadini nella valutazione delle cose che facciamo perché, se i cittadini non sono coinvolti nel giudizio delle cose che facciamo, stiamo sempre a raccontarci le stesse cose e a non portare avanti la bandiera della qualità della vita e della vita sui territori". Testo: "Anche se debbo dire che, a volte, il cittadino per avere il suo spazio deve essere amico di ..., figlio di ..., o appartenente ad un colore politico". Fulvio Obici: "In democrazia il pericolo che gli elementi di amicizia, di conoscenza, prendano il sopravvento su fatti di merito ed altre cose, è un pericolo che esiste, non lo possiamo nascondere. Però io mi permetto di dire che, rispetto al passato, dei passi avanti, in questo senso, sono stati fatti perché ci sono delle sedi pubbliche nelle quali questi problemi vengono affrontati e, per esempio, qui, in questo Comune di Altavilla Milicia, il Sindaco nel suo programma e nell'invitare il sottoscritto Funzionario dello Stato, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, si è posto questo obiettivo: quello di avviare direttamente con la cittadinanza un dialogo che non sia episodico, ma continuo, che accompagni lo sviluppo dei progetti e delle iniziative, no? E, quindi, renda conto ai cittadini di cosa stiamo facendo con i soldi che poi, tra parentesi, sono proprio i cittadini quelli che finanziano tutto l'intervento pubblico attraverso le imposte, se non altro, almeno i cittadini che pagano le tasse. Insomma questo è quanto".