Testo - Oltre sei miliardi di euro per la ricerca e l'innovazione in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. E' il nuovo piano operativo nazionale "Ricerca e Competitività 2007-2013", cofinanziato dal Fondo europeo per lo Sviluppo Regionale, e presentato ufficialmente lo scorso 17 dicembre a Roma. Il nuovo PON nasce come strumento a disposizione del sistema della Ricerca e del mondo delle imprese per aumentare la competitività sui mercati globali con il supporto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, e del Ministero dello Sviluppo Economico. Intervista - Maria Stella Gelmini, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Credo che la risposta migliore che il Paese possa dare a questa crisi internazionale è proprio quella di dimostrare di credere nella ricerca e sopratutto di mostrare di fare sinergia. Il Programma nazionale diventa una opportunità non solo per il Mezzogiorno, ma per l'intero Paese. Questo credo che sia un fatto che debba vedere la collaborazione non solo all'interno del governo anche tra ministeri diversi, dalla Ricerca, alle Infrastrutture, all'Ambiente, passando ovviamente anche per lo Sviluppo Economico; ma una collaborazione con le Regioni, con gli enti di ricerca e con il settore privato. Testo - Rafforzare la competitività, puntare su politiche di integrazione e migliorare il processo di concertazione con le Regioni. Secondo Luciano Criscuoli, direttore generale della Ricerca del MIUR, il nuovo PON è un importante banco di prova per il sistema Paese. Intervista - Luciano Criscuoli, Direttore Generale delle Ricerca del MIUR Accettare nuove sfide, ma proporsi per le nuove sfide anche con un atteggiamento nuovo, innovativo; deve essere innovativo l'approccio con il quale noi affrontiamo le nuove sfide. Ho fatto l'esempio di quanto è accaduto nell'ambito di questa predisposizione al Programma Operativo Nazionale: ciascuna amministrazione si è spogliata, di fatto, della sua funzione verticale, si è orizzontalizzata, si è confrontata, è riuscita ad integrarsi con altre amministrazioni, centrali e periferiche e ad individuare terreni comuni di intervento in maniera più forte e coordinata rispetto al passato. Testo - In vista dell'allargamento dell'Unione Europea e dell'ingresso di nuove realtà nazionali e regionali meno sviluppate del nostro Paese, il PON è un appuntamento da non perdere. Intervista - Paolo Rota, Organismo Intermedio del Programma, MISE Abbiamo raggiunto dei buoni risultati con il Programma 2000-2006, è stato un Programma di grande impegno, adesso affrontiamo questa nuova sfida; insieme al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca vogliamo adottare una strategia che sia più adeguata ai tempi, speriamo che questa strategia sia adatta anche ad affrontare la crisi, crediamo che ci siano grosse potenzialità nelle aree della convergenza ed affrontiamo serenamente questo impegno di lavoro per i prossimi anni e vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi. Testo - Confronto e collaborazione tra gli attori economici ed istituzionali, valutazioni in itinere degli interventi per non perdere di vista gli obiettivi. Sono gli auspici di Claudia Galletti, Autorità di Gestione del PON presso il Ministero dell'Università. Intervista - Claudia Galletti, Autorità di Gestione PON L'auspicio è grandissimo. E' quello che tutti coloro che oggi hanno manifestato tantissima attenzione, e qui erano rappresentati tutti gli enti pubblici di ricerca, le università, le imprese, le parti economiche e sociali, ma sopratutto anche molti ricercatori, molti giovani, molte persone interessate alle opportunità che provengono dal programma... l'auspicio è che, quanto abbiamo visto oggi, si tramuti in azione.